Ostia antica, Assogna: “Materna di via Orioli: scuola senza bambini?”
Ostia antica – Nonostante il cantiere per la scuola di via Orioli sia aperto, la materna di Ostia antica rischia di non aprire il prossimo anno scolastico a causa di una serie di ‘pastoie burocratiche’. Anzi, il pericolo è che, se la vicenda non sarà risolta al più presto, la scuola non aprirà neanche tra due anni. Insomma, ci si potrebbe trovare con una struttura pronta e finita ma senza i bambini dentro perché dopo l'approvazione della delibera del X Municipio, avvenuta il mese scorso, per l’assegnazione di materna statale, si è ancora in attesa dell’approvazione-condivisione da parte del comune di Roma per poter poi presentare la pratica all'Ufficio scuole regionale per l'assegnazione ufficiale all'istituto comprensivo Fanelli-Marini.
“Non sono bastate le generose lotte dei genitori guidati dal comitato "Zona franca" per garantire l’entrata in funzione dal prossimo anno scolastico”, dichiara Gioacchino Assogna, presidente del comitato ‘Sos soccorso cittadino’. “E’ assolutamente intollerabile che a fronte della grande fame di scuole dell'infanzia noi avremo una scuola belle e pronta ma senza bimbi. Nel contempo”, spiega, “occorre il fine-lavori, il collaudo della struttura, l'arredo, la dotazione dei docenti e l'inserimento della scuola nel programma biennale dell'ufficio scuole regionale del Lazio”. A quanto riferisce l’esponente del direttivo, tutti sarebbero rassegnati che i tempi per tali adempimenti dureranno almeno un anno e di conseguenza la scuola non potrà funzionare dall’inizio del nuovo anno scolastico 2014-15 e l'incertezza arriverebbe persino all'anno 2015-16. “Noi, anche a nome dei genitori e dei cittadini, chiediamo al sindaco Ignazio Marino un impegno per la sollecita approvazione della delibera del X Municipio e di effettuare, attraverso i suoi collaboratori, gli altri adempimenti del dopo fine lavori, collaudo, arredo della scuola, assegnazione degli insegnanti e le decisioni di competenza dell'ufficio regionale per permettere la frequenza ai piccoli già dal prossimo mese di settembre”, conclude Gioacchino Assogna.
Tags: entroterra