Disabilità, "Il calcio è uguale per tutti"
Ostia antica - L’integrazione dei ragazzi diversamente abili attraverso lo sport e la sensibilizzazione in merito alle tematiche della disabilità: sono gli obiettivi del progetto "Il calcio è uguale per tutti", presentato questa mattina dalle associazioni "Ragazzi di Vita" e "Quore Matto" presso l'impianto sportivo Aldobrandini di Ostia Antica.
Si tratta di una scuola di calcio a 5 integrato rivolta a ragazzi con disabilità intellettive e/o relazionali e a normodotati. Scopo dell'iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è anche quello di educare i giovani ai valori etico-sportivi, dove le finalità sono il sano agonismo, il rispetto dell’altro, la socializzazione tra i partecipanti e il principio di accessibilità allo sport per tutti. La durata della scuola calcio è di 10 mesi (da settembre a giugno), con due allenamenti a settimana di 60 minuti.
I ragazzi coinvolti attualmente sono una ventina e sono venuti a conoscenza del progetto tramite i servizi sociali del XIII municipio o attraverso la rete di associazioni e di operatori sociali che si è creata intorno all'iniziativa.
Nel corso della presentazione, sono stati consegnati i kit sportivi con i colori sociali dell'Ostia Antica calcio ed erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti del comitato di quartiere Ostia Antica-Saline e il presidente del Cocid.
"Siamo cresciuti come gruppo e come squadra – hanno dichiarato i responsabili del progetto Giovanni Zannola, Fabrizio Nikzad e Marco Morgante – il nostro metterci a disposizione dei ragazzi nel tempo libero non è nulla in confronto a quello che ci donano e ci trasmettono. Tra tanti sacrifici e difficoltà, andiamo avanti a testa alta e col sorriso."
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