Ostia antica, ‘Scavi archeologici: cambia il direttore tra salsa e rombo di motori’
Ostia – “Dopo quasi venti anni, il cambio del direttore degli scavi archeologici di Ostia antica, Angelo Pellegrino, dovrebbe far notizia. Così come l'arrivo del nuovo funzionario, Cinzia Morelli, da tempo responsabile del Museo delle Navi di Fiumicino. E invece no: si continua a parlare di Harley Davidson, di Soy Latino, di discoteche di Ostia e concerti estivi o magari di riesumare l'imbarazzante Ostia Classic”. Lo dichiara Andrea Schiavone, Lista civica Marino, sottolineando il silenzio che ha accompagnato l’avvicendamento dei funzionari alla guida del parco archeologico. Insomma, perché tanta indifferenza su temi che dovrebbero risvegliare l’interesse di tutti? E tornando sull’argomento prosegue: “Eppure usciamo da poco dal bombardamento della campagna elettorale dove tutti hanno parlato di rilanciare il turismo di Ostia promuovendo gli scavi. Se questa è l’attenzione rivolta al nostro patrimonio archeologico, che tutto il mondo ci invidia, allora è normale che due navi romane, scoperte per caso vicino al ponte della Scafa, restino lì a muffire da oltre due anni. Così come da dieci anni è chiuso il Museo delle navi da cui proviene il nuovo direttore degli Scavi di Ostia: ‘chiuso al pubblico per lavori di restauro’, benché in realtà le navi lì esposte siano state attaccate da funghi e insetti. Sarebbe a questo punto molto interessante fare un questionario per capire quanti romani abbiano visitato Ostia Antica: capiremo perché venerdì mattina, per un’assemblea sindacale, il Colosseo, il museo di Palazzo Massimo, le terme di Caracalla e quelle di Diocleziano siano rimaste chiuse fino a mezzogiorno senza che nessuno si sia lamentato più di tanto”. E stamattina nuova assemblea dei lavoratori al Colosseo per scongiurare la chiusura di musei e siti culturali nei giorni festivi.
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