Ostia antica – E’ ormai improcrastinabile la messa in sicurezza del cavalcavia pedonale di Ostia antica, che al momento è inaccessibile e inutilizzabile da chi, come disabili, anziani, mamme con passeggini e ciclisti, hanno difficoltà o sono impossibilitati ad usare le scale.
Lo dichiara
Giulio Notturni, responsabile di Cambiare davvero e rappresentante
UdC del municipio XIII. “La situazione è a dir poco scandalosa”, denuncia l’esponente politico: “siamo davanti ad una palese
violazione della legge, nello specifico il decreto del ministero lavori pubblici N. 236 del 14/06/89 e il
D.P.R. N. 503 del 24/07/96 che prevedono l
'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e strutture pubbliche e le prescrizioni tecniche da seguire per garantire l'accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità delle strutture anche alle persone diversamente abili”.
Il sovrappasso, oltre ad essere inaccessibile, si trova in prossimità degli scavi archeologici di Ostia antica, vicino anche allo splendido borgo medioevale dov’è il Castello di Giulio II. Un pessimo biglietto da visita per i turisti che da ogni parte del mondo vengono a visitare queste bellezze storico-archeologiche e che si trovano ad aver a che fare con un collegamento tra la stazione e gli scavi decisamente inadeguato.
Giulio Notturni chiede innanzi tutto che vengano finalmente rispettati i diritti delle persone disabili e che siano, una volta per tutte, messe nella condizione di essere integrate e rese autonome a cominciare dall’eliminazione delle barriere architettoniche fino ad arrivare al trasporto e all’inserimento lavorativo.
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