Ostia antica – Focus sulla centralità di Ostia. Se ne discuterà sabato 26 gennaio nel corso dell’incontro organizzato dal circolo Cinet del  Partito Democratico di Ostia Antica e aperto a tutti i cittadini, alle associazioni,  agli imprenditori, ai commercianti e a tutti  i comitati presenti sul territorio.


Ostia antica è infatti una delle 61 “centralità locali” individuate dal Piano regolatore generale del Comune di Roma e così definite dal Piano stesso: le centralità locali “costituiscono i nodi propulsivi dell'identità locale da cui si innescano i processi di qualificazione e di modernizzazione delle periferie”, attraverso la valorizzazione dello spazio e delle attrezzature pubbliche esistenti e la realizzazione dei luoghi centrali mancanti, sede delle principali attrezzature sociali, pubbliche e private al servizio della comunità locale.


Se la definizione del progetto della centralità locale spetta al municipio di competenza, il “Regolamento del processo di partecipazione dei cittadini alle scelte di trasformazione urbana” (adottato dal comune di Roma nel 2006), è un importante strumento per i cittadini, in quanto assume la partecipazione popolare quale metodo fondamentale per la definizione delle scelte in materia di trasformazioni urbane”, dichiara Giovanni Zannola, segretario Pd di Ostia antica.


L’incontro del 26 gennaio vuole appunto costituire il primo passo di un percorso partecipato e condiviso riguardo le decisioni sul futuro del nostro territorio.

 
In questa ottica, sarà presentato un progetto di riorganizzazione della viabilità su via del Mare e via Ostiense, commissionato ad ingegneri ed architetti del dipartimento di architettura e progetto della Sapienza Università di Roma, quale punto di partenza per un confronto pubblico e aperto, che permetta di arrivare all’ elaborazione di un programma di riqualificazione di Ostia Antica, capace di tenere realmente conto delle esigenze dei suoi abitanti, di migliorare la loro qualità di vita, di individuare luoghi e spazi mancanti, di valorizzare il suo patrimonio storico-artistico e ambientale e così facendo implementare, agevolare e migliorare il tessuto economico.


“Noi crediamo che #OstiaAnticaMeritadiPiù e nello stesso tempo siamo consapevoli che unicamente attraverso la condivisione, l’ascolto e la partecipazione possiamo dar forza e gambe ai progetti che liberano il  futuro. Se così non fosse  rischieremmo di ascoltare, come spesso è accaduto in passato, unicamente parole e mai fatti concreti. Per questo”, conclude Giovanni Zannola, “vi preghiamo di intervenire numerosi e “partecipativi” e di contribuire alla diffusione dell’iniziativa”.