Ostia antica – All’Ecomuseo del litorale romano arriva “Cinema alla carta”, un servizio unico nel suo genere: il pubblico sceglie i film che vuole vedere sul maxischermo  e - magicamente! – vengono selezionati per la proiezione.

 

 

E’ così che Le ultime ore del Che (Ita, 2004) è in programma sabato 10 novembre alle ore 15.00 e Le mani sulla città (Ita, 1963) la domenica 11, alle 10,30.

 

 

Quest’ultimo è solo un dei tanti capolavori di Francesco Rosi, vero autentico maestro del cinema italiano, riconosciuto a livello internazionale, premiato a Venezia e Berlino. “Salvatore Giuliano”, “Uomini contro”, “Il caso Mattei”, “Cristo si è fermato a Eboli”, “Cadaveri eccellenti” altri indimenticabili film che portano la firma di Rosi, regista al quale l’Ecomuseo dedica un omaggio in occasione del 90° compleanno che cade il 15 novembre.

 

 

 

Le ultime ore del Che di Romano Scavolini.  Scavolini è riuscito a ritornare il reporter free-lance in grado di rintracciare dopo quarant'anni testimoni importanti tra le tante persone che sono scomparse, anche barbaramente uccise, e a raccogliere con vibrante partecipazione documenti eccezionali, nella sua opera di ricostruzione dell'intera “ultra-covered” vicenda.

 

 

 

Tra le quali quella del generale Federico Arana Serrudo (l'allora Capo dei servizi segreti boliviani) o del generale Jaime Nino de Guzman, il quale parlò
con il Che proprio prima dell'uccisione a sangue freddo del Comandante, e ne trasportò il cadavere dalla scuola de La Higuera a Vallegrande, dove fu mostrato ai giornalisti e ai reporter che gli scattarono le celeberrime foto da “Pietà michelangiolesca”..

 

 

 

Le mani sulla città di Francesco Rosi. Napoli, primi Anni Sessanta. Crolla un palazzo a causa di un cantiere limitrofo di proprietà di un certo Nottola (Rod Steiger), speculatore edilizio appoggiato dalla maggioranza che guida l'amministrazione della città. Viene aperta una commissione d'inchiesta dalla quale emerge che le pratiche per la concessione sono state corrette dal punto di vista formale.

 

 

 

Nottola è però diventato 'scomodo' e non è possibile garantirgli il posto da assessore che egli pretende in seguito alle ormai imminenti elezioni.
Ci sono film, anche di valore, che con il passare degli anni perdono la presa che ebbero al momento della loro uscita e restano lì a farsi ammirare come un prezioso utensile del passato di cui riconosciamo la perfezione ma che può solo restare chiuso in una teca. Altri invece (e il film di Rosi è fra questi) che invece conservano una loro inattaccabile attualità. Verrebbe da dire: purtroppo.

 

 

Infoline 338.8572997 / 065650609. Ecomuseo del litorale, via del Fosso di Dragoncello, Ostia antica.