Ostia antica: degrado a via L. Laurenzi I residenti chiedono aiuto
Ostia antica - A Saline, Ostia antica, in via Luciano Laurenzi la vita dei residenti è da mesi diventata un incubo. Ogni sera, infatti, puntuali, nella strada e nei giardini, si radunano decine di ragazzi e ragazze, con auto e moto parcheggiate al centro della strada. E accade così che la strada si trasformi in un campo di calcio, o in una sorta di discoteca con musica a volume altissimo, mentre nel prato e sulle due panchine ‘sopravvissute’ alla distruzione si consumano panini e decine di bottiglie di birra, sigarette e, a detta dei residenti, avverrebbero traffici decisamente illeciti.
“Ogni sera si ripete il martirio per le persone che abitano in via Luciano Laurenzi che non riescono né a seguire i programmi televisivi né a prendere sonno, per l'altissimo volume delle autoradio e le urla dei giovani, a volte visibilmente sotto l'effetto di alcool”, spiega Gaetano Di Staso, residente e rappresentante del locale comitato di quartiere. “Spesso alcuni automobilisti sono stati presi di mira perché invadevano il loro "campo di calcio", in realtà una strada a doppio senso di marcia, circondati da insulti, sputi, e pallonate verso le auto, un via vai di personaggi anonimi, in sella a moto e motorini, dove i ragazzi, a detta sempre dei residenti, prendevano "qualcosa". Inutili le decine di segnalazioni alle forze di polizia e vigili urbani da parte dei cittadini e del locale comitato: l'eterna movida settimanale si protrae da mesi tutte le notti raggiungendo il culmine il venerdì e il sabato sera con il risultato di trovare al mattino la zona simile ad un campo di battaglia, con mozziconi di sigarette, decine e decine di bottiglie di birra e un mare di contenitori dei fast food sparsi per tutta la strada, mentre le povere panchine sono ormai ridotte a degli scheletri”, continua. “La richiesta dei cittadini residenti in via Luciano Laurenzi, via Gaspare Oliverio e limitrofe vuole sollecitare chi di competenza a vigilare intervenendo con fermezza in una situazione di estrema gravità e pericolosità per l’incolumità di tutti”.
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