Ostia Antica  - Un patrimonio nazionale abbandonato al degrado, un luogo dalla notevole valenza turistica che anziché essere valorizzato viene lasciato incustodito. Ad Ostia Antica, sede di scavi archeologici e di borghi antichi l'unica arma di difesa della storia sembra essere la volontà dei cittadini a voler tutelare e riportare alla luce le antiche bellezze. Pulizie fai da te e denunce ai media e sui social network sembrano essere l'unica forma di difesa anche se ancora non sufficiente. Circa due settimane armati di trattore e falci i cittadini di Ostia Antica e i volontari dell'associazione "Ostiantica nostra" hanno infatti pulito l'area di fronte il castello Giulio II ormai nascosto dalla vegetazione incolta e oggi l'ennesima denuncia. Sabato mattina infatti una squadra sarà all'opera per pulire il parco dei Ravennati di fronte all'entrata degli scavi, un'area abbandonata, con panchine divelte e vegetazione incolta che non facilita il passaggio dei turisti e dove ora sta lavorando una squadra di archeologi americani per portare alla luce antiche rovine.  

 

Ma non è finita qui. Continuano infatti le richieste da parte dei residenti del quartiere per incrementare il turismo sul territorio lidense. "All'interno del Borgo di Ostia Antica - raccontano i residenti- avanza senza sosta l'onda di degrado ed indifferenza istituzionale, a cominciare dalle impalcature che deturpano uno degli ingressi, in via Gesualdo, un mostro di acciaio arrugginito e palanche di legno ormai marcio, ennesimo esempio di mala gestione" Il manto pedonale composto di sanpietrini sta cedendo e il castello di Giulio II continua ad essere chiuso "per motivi di restauro" ma a detta dei residenti sembra che ad oggi nessun lavoro è stato portato a compimento.