Ostia antica, dibattito sui prossimi congressi autunnali del Pd e Psi
Ostia Antica - Martedì 9 luglio, alle ore 18, ad Ostia Antica si terrà una riunione per affrontare i contenuti e i problemi congressuali sia del Psi, che del Pd, entrambi previsti in autunno, nonchè le scelte controverse e ineludibili in questi mesi rinviate, come l'Imu e l'Iva, ma anche sul cuneo fiscale per i lavoratori e le imprese e la legge di stabilità per il prossimo triennio. Alla riunione interverranno Giovanna Miele, segretaria del Psi del Lazio, ed Enzo Ceremigna, della direzione nazionale del Psi e firmatario del documento congressuale per il rilancio socialista.
“L'auspicio è di vedere sviluppato un dibattito aperto non soltanto su come affrontare il presente con la grave crisi che attraversiamo, ma anche la società che dobbiamo costruire a medio e lungo termine per dare speranza di un futuro migliore ai giovani”, dichiara Gioacchino Assogna, segretario Psi del municipio X. “Questo vale per i socialisti che si devono misurare con le condizioni di marginalizzazione e di ininfluenza politica in Italia, mentre in tutti gli altri paesi europei le forze socialiste sono il punto di riferimento concreto e credibile per il progresso, il lavoro e la giustizia sociale. L'impegno di conseguenza è quello di costruire anche nel nostro paese un Partito socialista forte e capace di interpretare i bisogni profondi dei cittadini e di chi lavora”, prosegue.
“Questo obiettivo deve necessariamente coinvolgere le forze di sinistra con cultura di governo, come Sel, che ha annunciato la richiesta di iscrizione al Pse e lo stesso Pd, che dobbiamo sollecitare ad affrontare nel congresso l'ineludibile problema dell'adesione al Partito Socialista Europeo, senza il quale le forze di centro-sinistra saranno sempre condizionate dalle scelte liberiste imposte dal centro-destra europeo”. “In autunno verranno ugualmente al pettine i problemi rinviati dal governo Letta, come l'Imu, l'Iva e l'alleggerimento del carico contributivo e fiscale sulle imprese e sui lavoratori in modo da ridurne i costi e consentire qualche incremento dei redditi per sostenere i consumi scesi troppo in basso accentuando gli effetti recessivi. Se il Governo non verrà spinto verso la crisi prima dalle persistenti e sempre più aggressive fibrillazioni, dovrà anche predisporre la legge di stabilità che delinea le scelte per il prossimo triennio, che è facile prevedere saranno l'ennesima occasione di divisioni e contrapposizioni all'interno di questa particolare, quanto innaturale alleanza di governo, dove prevale la ricerca del migliore posizionamento elettorale piuttosto che i reali interessi dei cittadini e del paese”, conclude Gioacchino Assogna. La riunione, come sempre, è aperta a tutti coloro che sono interessati a confrontarsi su questi fondamentali problemi.
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