Ostia antica - Prosegue la battaglia contro l'inciviltà. A distanza di oltre un mese dalle due bonifiche straordinarie dell’enorme discarica presente in via del Collettore Secondario, ad Ostia antica, gli incivili hanno ripreso ad abbandonare calcinacci, rifiuti e potature di giardini. Gaetano Di Staso, rappresentante dell’"Osservatorio del cittadino" per Cambiare davvero XIII Municipio torna a chiedere all’amministrazione municipale la chiusura dell’accesso alla strada. Nonostante la bonifica dell’enorme discarica che si estendeva lungo due chilometri, in piena riserva naturale statale del litorale romano, sulla strada sono tornati in azione i ‘barbari’. E sono così ricomparsi residui di cantiere, residui di potature e altri rifiuti.


Ma i residenti non intendono sopportare oltre questa situazione. E tornano a denunciare il degrado presente chiedendo che l’amministrazione municipale provveda a chiudere l’accesso alla strada poderale attraverso la sistemazione di new jersey in cemento. La bonifica, effettuata dal X dipartimento tutela ambiente capitolino è stata avviata il 20 febbraio scorso ed è durata circa due settimane. Gli operai hanno rimosso vecchi mobili, cumuli di materassi lerci e persino rifiuti sanitari. Un ulteriore intervento è stato effettuato intorno al 25 marzo per raccogliere gli scarichi.

 
Sulla questione interviene Di Staso: “Non molti giorni fa abbiamo parlato di come, nonostante l'impegno costante sul campo, in particolare del comitato di quartiere Ostia Antica-Saline, non si faccia in tempo a ripulire dai rifiuti una strada o un’area che già dopo ventiquattro ore le stesse aree sono nuovamente piene di immondizia. E abbiamo altresì parlato di quanto possa costare al comune lo smaltimento di eternit e amianto, tanto per fare un esempio, e di quanto i costi gravino, alla fine, sulle tasche dei cittadini. Insomma nonostante tutti i buoni propositi e i sacrifici fatti, il tormentone dei rifiuti sembra non avere fine”, afferma l’esponente e responsabile dell'Osservatorio del Cittadino di Cambiare davvero XIII Municipio.


“E’ infatti ‘notevole’ quanto è possibile trovare facendo un giro in via del Collettore Secondario, a poco meno di una settimana dalla "seconda" bonifica. Di nuovo si possono trovare decine di sacchetti di calcinacci, residui di potature di giardini, sacchi d'immondizia”, spiega. “Di certo le denunce e gli interventi non avranno la pretesa di risolvere tali questioni, ma il fatto che se ne parli e, ci auguriamo, che l’argomento susciti indignazione è sempre positivo: speriamo che l’Amministrazione, sempre più assente e latitante, provi un reale interesse per la questione intervenendo e risolvendo il problema”, conclude.