Ostia antica – Sarà presentato domani, martedì 29 gennaio, a Ostia antica il progetto che prevede la prima sperimentazione in Italia di uno strumento compensativo rivolto ai bambini che soffrono di dislessia.

 
Il Dipartimento di prevenzione della Asl Roma D gestisce e coordina da 8 anni presidi scolastici sanitari in sette istituti comprensivi coniugando coerentemente le disposizioni normative atte a realizzare la prevenzione sanitaria “collettiva” ed “individuale”, in favore di quei soggetti che debbano assumere in orario scolastico dei farmaci, oppure necessitino di un supporto medico specialistico di varia natura.


L’Azienda Asl Roma D intendendo recepire le “Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento” elaborate dal Miur, si era attivata per svolgere i passi previsti dalla legge 170/2010 per la gestione dei casi di Dsa.


Nel territorio in cui si trova l’Azienda Usl Roma D non esisteva un programma che mettesse in comunicazione l’alunno con Dsa, l’ambiente scuola, gli insegnanti con l’utilizzo di strumentazioni “compensative” quali pc o notebook e l’accesso ai libri di testo in formato digitale.


Venuta a conoscenza dell’esistenza di un progetto di sviluppo di un tablet specificamente studiato per i bambini dislessici, si è attivata per avviare un progetto che consentisse di verificarne l’efficacia grazie al proprio contributo di conoscenze specifiche e, allo stesso tempo, all’evoluzione e miglioramento dello stesso.

 
Il progetto prevede la fornitura in comodato d’uso ai genitori di bambini già certificati da struttura pubblica per Disturbo specifico di apprendimento, del tablet “EdiTouch”, già dotato dei principali programmi informatici compensativi, lettura, scrittura, calcolo, mappe concettuali ecc. indicati per favorire il successo scolastico degli alunni con Dsa.

 
EdiTouch è nato come iniziativa personale del papà di un bambino dislessico, il quale non essendo pienamente soddisfatto dalle soluzioni per la dislessia disponibili sul mercato, ha deciso di costruirne una per il proprio figlio. Successivamente l’interesse suscitato dal suo lavoro ed il desiderio di mettere a disposizione di altri ciò che stava aiutando suo figlio, lo ha spinto ad autofinanziare una startup che potesse fornire una soluzione completa (hardware e software) ad un prezzo paragonabile a quello dei tablet già presenti sul mercato (ma privi del software specifico per la dislessia).


L’interfaccia e i principali programmi sono realizzati con il contributo di logopedisti e ricercatori universitari nell'ambito dei disturbi dell'apprendimento che costituiscono un comitato scientifico che definisce le linee guida per l’evoluzione del tablet.

 
L’obiettivo del progetto dell’Asl è, in accordo con la legge 170/2010, fornire allo studente la strumentazione necessaria e testarne la reale efficacia; fornire quanto necessario a questi bambini/ ragazzi in età scolare significa operare una concreta azione di prevenzione delle difficoltà psicologiche secondarie e permettere loro il successo scolastico.

 
La messa a punto del progetto prevede i corsi di formazione e addestramento all’utilizzo del tablet per docenti, genitori e alunni, la raccolta di dati finalizzata allo studio sulle caratteristiche comportamentali dei bambini in età scolare partecipanti al progetto al fine di promuoverne il benessere individuale e collettivo e testare l’efficacia del tablet.

 
Il 29 gennaio alle ore 9.30 presso il Borgo di Ostia Antica, Episcopio - Salone Riario a piazza della Rocca, 13 verrà presentato il progetto con la presenza degli specialisti che lo renderanno possibile.