Ostia antica – Disoccupazione, povertà, guerra: se ne discuterà domani, martedì 22 luglio, alle ore 18, nella sede del Partito socialista italiano di via Cardinal Cybo 4 a Ostia antica. Sarà nuovamente affrontato il tema della nostra economia che ancora non riparte, i drammi connessi alla disoccupazione crescente e l'aumento delle dolorose povertà. E anche delle riforme, con gli aspetti positivi e di preoccupazione, e il gravissimo scenario delle situazioni di guerra dalla Palestina all'Ucraina, dalla Libia alla Siria e all'Iraq.

  

“Dalle previsioni del Governo Renzi di una crescita del Pil 2014 dell'0,8%, si è passati ad un livello molto più basso dello zero fino all'0,2%, che complica tutto il quadro del deficit e del debito del nostro paese, mentre circa 150.000 lavoratori in cassa integrazione da mesi non prendono più le relative indennità perchè mancano le coperture da parte del Governo, senza contare l'esplosione di esuberi di lavoratori dall'Alitalia, il problema a Gela, quello delle acciaierie di Terni e dell'Ilva di Taranto, per limitarci ai più grandi”, spiega Gioacchino Assogna, segretario Psi del municipio X.  “I dati sulla crescita delle povertà sono impressionanti quando indicano che ormai sono 10 milioni gli italiani che vi rientrano cui si pensa di intervenire in modo soft a partire dal prossimo anno”, prosegue: “la politica e il Governo si focalizzano sulle cosiddette riforme del Senato e della legge elettorale, sbandierate come "la conquista di uno scalpo" , ignorando tutte le valide riserve sui contenuti anche anti-democratici da inserire nella Carta Costituzionale perchè presentate soltanto come riduzione dei costi della politica, piuttosto che come funzionalità ed efficienza dei servizi ai cittadini e alle forze produttive”.

“Lo scenario mondiale non è certamente di aiuto con l'esplosione di situazioni di guerre che pesano negativamente sulle possibilità di ripresa dell'economia mondiale, viste le conseguenze negative sui costi dell'energia e del petrolio destinate inevitabilmente a crescere. Vi è anche il fatto nuovo e, per certi versi inaspettato, della assoluzione di Berlusconi sul processo di appello per il caso Ruby, che ancora non è misurabile negli effetti sullo scenario politico, in quanto delle ricadute sicuramente vi saranno e dipenderanno in primo luogo dal suo comportamento e di quello di Renzi. In tale quadro ci sarà molto da discutere e confrontarci per comprendere il senso di marcia del nostro paese e le prospettive politiche sia per il centro-destra, che per il centro-sinistra, considerata anche l'assenza di discussione sulle possibili alleanze da ricostruire in particolare tra Pd, Sel e Psi”, conclude Gioacchino Assogna, invitando a partecipare alla riunione,  aperta a tutti coloro che sono interessati ad approfondire tali problemi.