Ostia, l’Ecomuseo incontra Domenico Agostinelli: storico corniciaio e collezionista
Ostia antica - Fine settimana con veri e propri “pezzi grossi” del nostro territorio e della cinematografia all’Ecomuseo del litorale romano, ad Ostia antica. Sabato 27 alle ore 15 la proiezione dell’introvabile film Cuore di vetro (Ger, 1976) del maestro tedesco Werner Herzog, mentre domenica 28, alle ore 10,30, l’ultimo incontro con gli artigiani simbolo del nostro territorio vedrà protagonista l’eclettico corniciaio e collezionista Domenico Agostinelli, fondatore e tuttofare dell’unico Museo della cultura popolare e dell’Artigianato scomparso che si trova a Dragona, nell’entroterra lidense.
Domenico Agostinelli è un personaggio unico che si è sempre speso per il nostro dove giunse dall’Abruzzo assieme alla famiglia nel 1959, quando aveva diciannove anni. Il suo primo impiego fu quello di portare nelle campagne immagini dei santi.
Quando un contadino, invece dei soldi, gli dette in cambio un’ocarina, a Domenico si aprì un mondo. Da lì iniziò ad interessarsi di quadri e mobili di cui divenne un esperto conoscitore e commerciante. Di pari passo proseguì la sua dilagante e ineguagliabile passione per il collezionismo.
È proprio dall’ambiente contadino che Domenico ha recuperato i primi oggetti di una collezione che, nel tempo, è diventata sconfinata: dagli utensili delle cultura contadina ed artigianale si allarga ben presto a tutte le manifatture umane. Bottoni, orologi, ombrelli, i primi elettrodomestici, automobili di inizio secolo, abiti, statue, macchine fotografiche, scarpe, lampadari, fotografie, taccuini, cartoline, denti d’oro, cannocchiali, mappamondi.
Sono 60 mila pezzi raggruppati in più di quattrocento collezioni. Il tutto raccolto in giro per il mondo, tra rigattieri, mercatini, soffitte, fabbriche in fallimento, magazzini, depositi, cantine. Una collezione sconfinata e pregiata, tanto che è ormai sempre più frequente il suo rifornimento a set cinematografici, teatrali e televisivi.
Un appassionato ed esperto dell’arte manifatturiera, una risorsa per il suo quartiere, per il nostro territorio e per tutta la città di Roma, da dove in molti vengono a curiosare, a farsi valutare l’autenticità di sculture o pezzi stravaganti. Domenica all’Ecomuseo si potrà dialogare con lui, conoscere la sua attività e vedere alcuni filmati inediti della sua singolare esperienza di vita.
Il programma si completa con mostre permanenti allestite nel Polo Aurelio dell’Ecomuseo, situato in piazza della Pace nel Castello San Giorgio di Maccarese, dove il giovedì pomeriggio (17.00 – 19.30) e i sabato mattina (10.30 – 13.00), sarà possibile visitare le sale e conoscere attraverso immagini, giocattoli tradizionali, modellini in scala, oggetti, attrezzi il lavoro artigianale legato alla bonifica, all’allevamento del bestiame, all’ortifrutticultura, nonché alla vita quotidiana.
Il film - Cuore di Vetro di Werner Herzog. E’ forse il film più stilizzato, enigmatico e allucinato di W. Herzog che, partendo da un racconto fantastico dell'amico poeta e cineasta Herbert Achternbusch, porta all'estremo il suo cinema visionario e antinarrativo, già sperimentato 10 anni prima con Fata Morgana. Nella Baviera del primo Ottocento una vetreria è sull'orlo della bancarotta quando il suo proprietario muore senza aver divulgato la formula del suo speciale vetro-rubino. La popolazione rischia di rimanere senza lavoro.
Un pastore-profeta annuncia agli abitanti l'incendio della vetreria e la prossima fine del mondo. La prima profezia si avvera: appiccate dal figlio impazzito del morto, le fiamme distruggono la fabbrica. Finale avveniristico in un'isola rocciosa "ai confini del mondo". Interpreti ipnotizzati in comportamenti meccanici e ieratici, radicale oscurità narrativa di un'azione dislocata in tre luoghi principali (vetreria, taverna, casa del padrone), "omogeneità stilistica e ambientale assoluta" (Fabrizio Grosoli), rimandi pittorici negli interni, musica antica con inserti dei Popol Vuh, atmosfera cupissima. Affascina, inquieta e chiede spettatori complici.
L’iniziativa è realizzata dalla Cooperativa Ricerca sul Territorio, ecomuseo del Litorale Romano, CinemaRicerca con il sostegno dell’Assessorato alle attività Produttive, al lavoro e al Litorale di Roma Capitale. Ecomuseo, via del Fosso di Dragoncello, Ostia antica. Infoline 338.8572997 / 065650609.
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