Ostia antica – A due giorni dall’inizio della scuola, per l’’emergenza materna’ di Ostia antica sembra che non ci sia nulla da fare. I bambini o non andranno a scuola oppure dovranno frequentarne una privata. “E’ questa la ‘novità’”, dichiara Simonetta Luci, una delle mamme che hanno dato vita al gruppo ‘Zona franca – Bambini senza scuola materna e senza bacino d’utenza’. “Per quanto riguarda le nostre richieste, beh, non ci hanno neanche lavorato. Due giorni fa è stato approvato il verbale della seduta della commissione del municipio X del 24 luglio ma, senza neanche convocare noi genitori, hanno deciso che le risposte che volevamo alle nostre richieste sono lì, in quel verbale, che invece avrebbe dovuto essere l’inizio di un lavoro. Ora”, prosegue la signora Luci, “secondo loro, dovremmo andare all’Urp , richiedere copia del verbale e, se non ci dovesse star bene, fare ricorso al Tar!”.

 

“Eppure, in piena estate, nel corso delle commissioni scuola e lavori pubblici abbiamo presentato delle richieste: sono anche state pubblicate sul gruppo omonimo facebook”, spiega: “credo che se la soluzione non era tra quelle individuate dalle famiglie avrebbero dovuto trovarne loro, gli amministratori e i tecnici, una più opportuna. Ci dicono che abbiamo ragione ma di soluzioni neanche l’ombra! Ma non intendiamo fermarci o arrenderci. Perché il nostro municipio ci chiede di pagare per qualcosa che non dovremmo e che invece è un nostro diritto? Perché”, si domanda Simonetta Luci, “ci hanno sempre convocato, anche per riferirci ‘cose’ che magari sapevamo già ma non trovano il coraggio di convocarci mettendo per iscritto che dobbiamo pagare per qualcosa che non dovremmo? Al solito”, osserva con amarezza, “i politici si scannano tra di loro ma non sono utili a noi cittadini. E intanto la scuola di via Orioli, con il suo ‘cantiere fantasma’, resta un grosso punto interrogativo”.

 

“Noi genitori ci sentiamo come se stessimo chiedendo l'elemosina solo perché rivendichiamo il diritto per i nostri figli a frequentare la scuola. E questo è veramente mortificante perché offende la nostra dignità”, sottolinea la mamma. “Abbiamo tanto orgoglio e siamo fieri della battaglia che stiamo sostenenendo perché siamo convinte di essere nel giusto. Siamo furiose, sì, furiose, e continueremo nella nostra protesta”. Intanto il consiglio d’istituto della scuola Marco Ulpio Traiano di Dragona, quartiere limitrofo a Ostia antica, ha messo all’ordine del giorno, al punto 10 le ‘Comunicazioni relative alla lettera inviata per conoscenza dal comitato spontaneo “Zona Franca”. Molte famiglie hanno infatti presentato domanda affinché i propri bimbi potessero frequentare la materna, visto che nel proprio quartiere non ce n’è nessuna.