Ostia – Riceviamo e pubblichiamo dalla cooperativa ‘Evoluzioni ambientali’:


Spettle redazione,

Sono della coop Evoluzioni ambientali vorrei rispondere all articolo che  ci riguarda sul parco dei ravennati. In quanto ci sono dichiarazioni imprecise  e fuorvianti. Premesso che forse siamo ancora dei pazzi  a credere nella giustizia e nel volere Fare attività a credere che questo paese ha bisogno di posti di lavoro e  i nostri figli necessita di scuole che funzionino e di parchi dove  possano giocare senza evitare cumuli di immondizia erba alta e giochi  devastati proprio come il parco dei ravennati.  Un parco abbandonato da  sempre come conferma il comitato di Ostia Antica al pieno degrado non si  contano i camion di immondizia che abbiamo portato via  che ricoprivano  anche i resti Archeologici non comprendendo come mai non sia mai stato  oggetto di attenzione da parte dei politici locali.

Quindi dopo decenni di incuria si decide di fare un bando nel 2011 non  viene fatto nessun ricorso preventivo si espleta il bando noi ci  aggiudichiamo il parco dei ravennati così come anche altri partecipanti  altri parchi.  Oggetto del bando manutenzione sorveglianza pulizia  allestimento giochi bambini in cambio possibilità di realizzare una  struttura di 100 mq in legno dove circa 40 mq in bagni pubblici. Dopo  circa un anno e mezzo conclusi gli iter preventivi compresi di scavi  viene convocata una conferenza di servizi che si chiude regolarmente nei  tempi previsti dalla legge.  Dopo sei mesi dalla chiusura della conferenza  e due anni dalla data di aggiudicazione ci viene finalmente affidata.  In  questo momento i politici in particolare Zannola si ricordano di  quest'area forse sposando in pieno la politica del non fare.....gli  viene in mente che dopo trent'anni finalmente i bambini e le mamme di  Ostia Antica avranno un parco decente dove andare ,ma questo non può  essere .....come mai in soli due anni dei pazzi che hanno partecipato ad  un bando per la realizzazione di un opera ritenuta di pubblica utilità e che dopo averla realizzata passa al patrimonio indisponibile del comune senza alcun costo per l amministrazione possano permettersi di veder  concretizzata la loro fatica? Ed allora improvvisamente il procedimento  diventa losco irregolare non si deve fare come mai dopo trent'anni  questa sveglia improvvisa? come mai solo ora si incomincia a cavillare  per mettere tutte le energie per bloccare il sogno di alcuni bambini di poter avere finalmente una loro area funzionante grazie all'investimento  sempre di pazzi sognatori....concludo mandando un pensiero a Zannola "il  futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni"”.


Evoluzioni ambientali