Roma - Il Premio Speciale per la promozione del Teatro Italiano nel Mondo è stato assegnato al Maestro Giorgio Albertazzi.

L’annuncio in Campidoglio in occasione della presentazione dei finalisti del Premio Roma, uno dei più importanti a livello nazionale e internazionale, promosso dall’Associazione “Ostia Cultura”. 

Quindici grandi nomi della letteratura italiana e straniera sono stati scelti per il gran finale della XIII Edizione del Premio che si svolgerà il prossimo 13 luglio al Teatro Romano di Ostia Antica.

La Giuria ha, infatti, selezionato la rosa dei nomi che si contenderanno il primo premio per le tre sezioni in concorso: Narrativa Straniera, Narrativa Italiana e Saggistica.

Missione alquanto ardua è stata la selezione tra le circa 80 opere giunte alla Giuria del Premio presieduta da Sergio Campailla e composta da personalità come  Giulio Andreotti, Oliviero Beha, Corrado Calabrò, Vincenzo Cappelletti, Guido Fabiani,  Giuseppe Marchetti Tricamo, Gianni Maritati Aldo Milesi, Francesco Sicilia.

Riportiamo di seguito per ogni sezione i nomi dei finalisti con il titolo dell’opera e l’editore.

 

Per la Narrativa straniera:

·         Nir Baram, Brave Persone, Ponte alle Grazie;

·         Leah Fleming, La strada in fondo al mare, Newton Compton;

·         Ilma Rakusa, Il mare che bagna i pensieri, Sellerio;

·         Care Santos, Il Colore della memoria, Salani;

·         Luis Sepulveda, Ultime notizie dal Sud, Guanda;

 

Una menzione di merito va a Emiliano Monge, Morire di memoria, La nuova Frontiera.

 

Per la Narrativa italiana:

·         Roberto Costantini, Tu sei il male, Marsilio;

·         Giorgio Fontana, Per legge superiore, Sellerio;

·         Mauro Mazza, L'albero del mondo, Fazi;

·         Giuseppina Torregrossa, Manna e fiele, ferro e fuoco, Mondadori;

·         Massimiliano Verga, Ziguli'. La mia vita dolceamara con un figlio disabile, Mondadori;

 

Una  menzioni di merito va a:  Riccardi Roberto, La foto sulla spiaggia, Giuntina.

 

Per la Saggistica:

  • Lucile Eichengreen, Le donne e l'olocausto, Marsilio;
  • Franco Cardini, Il turco a Vienna, Laterza;
  • Annie Jacobsen, Area 51, Piemme;          
  • Alessandro Marzo Magno, L'alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo, Garzanti;
  • Vincenzo Paglia - Franco Scaglia, Cercando Gesu', Piemme;

 

Per questa sezione menzioni di merito vanno a:

  • Giovanni Antonucci, Lo spettatore non addormentato, Studium
  • Giuseppe D'Avanzo (in memoriam), Il guscio vuoto, Laterza;
  • Gian Franco Svidercoschi, Mal di Chiesa, Cooper.

L’evento si svolgerà oggi 6 giugno alle ore 17,00,  in Campidoglio alla presenza dell’Assessore alle Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale Davide Bordoni, dell’On. Piero Cucunato Presidente della Commissione Riforme Istituzionali alla Presenza del Presidente del Consiglio Regionale e vedrà la partecipazione di personalità del mondo culturale, imprenditoriale e Istituzionale.  

“Il premio Roma – ha affermato l’ On. Cucunato  – ogni anno si arricchisce di esperienze uniche e conferma la sua natura internazionale. Molti sono gli elementi infatti, dal valore delle opere che partecipano, al lavoro della Giuria, ai gemellaggi promossi ogni anno, che concorrono a rendere questo evento uno dei simboli della nostra città e della cultura italiana nel mondo. C’è inoltre un altro aspetto che in questi anni il Premio Roma  ha curato l’dentità e la promozione del territorio, attivando un gemellaggio simbolico costruito di volta in volta e in piena sintonia con il Ministero degli Affari Esteri con città, nazioni ed approdi etnici nei quali il dibattito culturale scandisce da tempi incommensurabili la vita della società umana. Nell’anno olimpico il Premio Roma non poteva non rappresentare Roma e la sua cultura di città di sport, gemellando l’evento con Londra città olimpica, che ha ospitato il Premio Roma e una delegazione durante il mese di maggio confermando la vicinanza e l’amicizia  tra Roma e Londra non solo nel panorama sportivo, ma soprattutto culturale che da sempre è un canale  promozionale dell’immagine dell’Italia nel mondo.

“ Mi complimento con il Prof. Aldo Milesi Presidente del Premio - conclude  on. Cucunato - perché e riuscito in questi anni a dare al premio un albo d’oro di assoluto prestigio e la sua importanza crescente è testimoniata dall’imponente partecipazione delle maggiori Case Editrici, dall’attenzione con cui la stampa e la televisione hanno seguito tutte le  edizioni e dalla  straordinaria presenza di pubblico qualifico, che anche quest’anno il 13 luglio presenzierà, nella giornata conclusiva dell’evento,con la cerimonia di premiazione  dei vincitori del premio in uno  scenario unico come il Teatro Romano di Ostia Antica ”.