Ostia - Dopo le città d’Etruria, le ville di Tivoli, le città di fondazione e i cammini della spiritualità, la Regione Lazio estende i sistemi di valorizzazione a due territori del patrimonio culturale di importante valore internazionale come Ostia Antica-Fiumicino e la via Appia Antica. Le azioni di valorizzazione saranno realizzate in collaborazione con i due nuovi parchi archeologici di interesse nazionale, quello di Ostia Antica e della via Appia Antica, istituiti di recente dal Mibact.

I FONDI - “Abbiamo stanziato complessivamente 10,2 milioni di euro per la valorizzazione nel triennio 2016-2018”, spiega Lidia Ravera assessore regionale alla Cultura e Politiche giovanili. Il nuovo sistema di Ostia Antica e Fiumicino comprende i beni culturali e paesaggistici contenuti nei confini del comune di Fiumicino e del X Municipio di Roma: il parco archeologico di Ostia Antica-Fiumicino, la necropoli di Porto, i porti imperiali di Claudio e Traiano, il Museo nelle navi.

LIDIA RAVERA - “Le testimonianze archeologiche, storico-artistiche, paesaggistiche di Ostia Antica e Fiumicino – spiega Lidia Ravera - costituiscono un insieme di straordinaria importanza e di rilevante valore per la ricostruzione di una parte della storia culturale del Mediterraneo”.

ESTERINO MONTINO - “L’inserimento nelle azioni cardine del Parco Archeologico Ostia Antica Fiumicino e il relativo stanziamento regionale che valorizza e promuove l’area dei porti di Claudio e Traiano, della Necropoli di Porto, del Museo delle Navi e di tutto il compendio di Ostia Antica è una grande notizia”, ha commentato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

LE POTENZIALITA’ – Il primo cittadino ha inoltre dichiarato di credere “da sempre sulle potenzialità di un luogo unico al mondo, a pochi passi dall’aeroporto internazionale di Fiumicino. Un sito di straordinaria bellezza dal punto di vista storico, archeologico e naturalistico. Ringrazio il presidente Zingaretti e l’assessore Ravera che hanno dimostrato con i fatti di credere in quella che ritengo una grande occasione di sviluppo”.

“Questo immenso patrimonio archeologico del litorale è una delle aree più importanti e più estese d’Italia. Centinaia di ettari in cui sorgeva il più grande sistema portuale dell'antichità nel Mediterraneo. Il risultato di oggi premia comitati e cittadini che lottano da anni per veder valorizzati questi luoghi e che, per questo motivo, hanno raccolto migliaia di firme. Insieme a questa Amministrazione hanno creduto in quella che è una grande opportunità turistica e culturale che va al di là dei confini della nostra Città”, conclude il sindaco.