Ostia antica: gestione parco dei Ravennati. Assogna: “Sì alla revoca”
Ostia antica – Sulla recinzione del parco dei Ravennati di Ostia antica, in via Gesualdo, è stata apposta una targa del municipio X che indica la gestione dello stesso alla società "Evoluzioni ambientali s.c.r.l.", con determinazione dirigenziale 1867/2014. “Ma”, osserva Gioacchino Assogna, presidente del comitato ‘Sos soccorso cittadino’, in merito al discusso affidamento dell’area verde a privati, “abbiamo appreso dell’avvenuta sospensione con ordinanza della suddetta direzione municipale dovuta, si presume, alla possibilità di anomalie riscontrate nella pratica stessa”. “In qualità di comitato già nel 2012 abbiamo fatto presente sia al municipio sia alla Soprintendenza l'illegittimità del bando per la concessione e l'autorizzazione ai sondaggi da parte della Soprintendenza, ma quest’ultima ci rispose affermando che si trattava di sondaggi preliminari e che non vi era alcuna concessione per l'esercizio di una attività commerciale”, prosegue l’esponente del direttivo: “il municipio, da parte sua, ha semplicemente ignorato il rilievo normativo evidenziato, basato sul fatto che prima di indire un bando pubblico deve essere acquisito il nulla osta e la disponibilità effettiva dei terreni”.
“Adesso abbiamo avuto anche notizia di una lettera di revoca di alcuni consiglieri municipali inoltrata erroneamente al sindaco di Roma in quanto il bando e la relativa assegnazione è di competenza municipale. Questi consiglieri potrebbero attivare una delibera consiliare al riguardo per evitare di vedere il proprio impegno contrario alla concessione del terreno pubblico, attribuendone agli altri la responsabilità. Da parte nostra”, sottolinea Gioacchino Assogna, “chiediamo al presidente e alla giunta municipale di assumere sollecitamente un atto di revoca proprio per gli evidenti vizi di legittimità nella stessa indizione del bando. Molti cittadini e associazioni si domandano inoltre se vi siano limitazioni per far frequentare ai bambini lo spazio giochi oppure se bisogna rivolgersi alla società per l'eventuale utilizzazione del terreno stesso, ossia per qualche iniziativa straordinaria di pulizia o qualche evento, compresa la Festa de L'Unità che normalmente si svolge in questa area, dovendo pagare o meno l'occupazione del suolo pubblico”, conclude.
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