Ostia antica, incontro-dibattito ‘Effetto Renzi, governo e forconi’
Ostia antica – Incontro-dibattito oggi, venerdì 20 dicembre, alle ore 18, a Ostia antica, dal titolo ‘Effetto Renzi, governo e forconi’, temi che stanno caratterizzando l'attuale turbolento panorama politico con colpi bassi sia verso il governo Letta, che verso il capo dello Stato con l'intento di andare alla crisi e alle elezioni anticipate. Lo annuncia Gioacchino Assogna, segretario del Partito socialista del municipio X. “Era prevedibile che Matteo Renzi, una volta diventato segretario del Pd con la larga partecipazione registrata e l'alto consenso alle primarie, tentasse di imprimere dei segnali evidenti sui contenuti posti a base della programma proposto”, afferma l’esponente socialista. “Tuttavia gli strappi di questi giorni con l'avvio di confronti con Berlusconi, tramite Brunetta, e di Grillo mediante il contatto di Giacchetti con Di Battista sulla legge elettorale, punta assurdamente a marginalizzare gli alleati di governo come Alfano, Monti e Casini, che sono determinanti per tenere in vita il Governo Letta (a guida Pd), benchè lo stesso Letta abbia ribadito l'esigenza che prima ci si confronti "tra le forze che sostengono il Governo" e poi si allarghi alle altre forze Parlamentari ricercando il consenso più ampio possibile”.
“Dare la priorità assoluta alla legge elettorale quando l'urgenza primaria è quella del lavoro e della crescita, può significare sfiducia nella durata del Governo e spingere in qualche modo in direzione delle elezioni anticipate, già a gran voce richieste da Berlusconi e da Grillo. Certamente il Governo attuale avrebbe potuto e dovuto mantenere la barra dritta destinando le risorse in favore della parte più povera, del cuneo fiscale per i lavoratori e le imprese, in modo da dare sostegno ai consumi interni, fondamentali per dare risposte agli artigiani, commercianti, piccola e media impresa, che costituiscono la base più diffusa del nostro mondo produttivo. Invece ha aperto la Legge di stabilità alle molteplici lobby corporative, che hanno assorbito, con la somma dei piccoli interventi, le scarse risorse a disposizione”, prosegue. “Fortuna che il movimento dei "forconi" si è diviso anche per l'assenza di obiettivi unitari e contrattabili per rispondere al forte disagio denunciato,mentre è andato sempre di più a caratterizzarsi sulla assurda linea di stampo prettamente politico delle "dimissioni e nuove elezioni", pensando di provocare tensioni continuative nel paese e travolgere in termini eversivi le stesse Istituzioni democratiche”. La riunione è aperta a tutti. A conclusione della riunione ci sarà un piccolo brindisi augurale di buone feste.
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