Ostia antica – Una discarica a cielo aperto in via Evans, a Ostia antica, laddove avrebbe dovuto sorgere un punto di raccolta degli sfalci vegetali e dei residui delle potature. E poi rifiuti non ritirati nel contenitore posto all’ingresso degli scavi archeologici e per quelli di via Torremuzza, davanti al parco giochi, e di via Pericle Ducati, davanti all'ingresso della scuola elementare Fanelli-Marini. A denunciare le “insufficienze del servizio da parte dell’Ama per quanto riguarda la mancata pulizia delle strade, lo svuotamento dei contenitori e la formazione di vere e proprie discariche” è il comitato Sos soccorso cittadino. “E’ grave la mancata pulizia delle strade di Ostia antica, dove si accumulano cartacce e residui vegetali degli alberi sia in viale dei Romagnoli, la strada principale che collega Acilia con Ostia, che in altre strade centrali e periferiche”, spiega Gioacchino Assogna, presidente del direttivo.


“L'unico luogo del quartiere dove la pulizia avviene giornalmente è piazza Gregoriopoli dove è presente un operatore dell'Ama dopo le nostre passate lamentele che effettivamente mantiene pulita la piazza. Non vogliamo negare i miglioramenti nella raccolta differenziata rispetto alla nostra denuncia dei mesi passati e il confronto pubblico avvenuto con i rappresentanti locali dell'Ama”, sottolinea Gioacchino Assogna. “Ricordiamo che in quell’occasione fu annunciato l'acquisto di cento macchine per la spazzatura stradale che, almeno ad Ostia antica, non si sono ancora viste. I cittadini ci ricordano che fine abbiano fatto i buoni propositi annunciati, mentre la realtà continua ad essere in uno stato di crescente abbandono. E le reazioni dei cittadini cominciano ad essere esasperate”, conclude Assogna,