Ostia antica - L'intervento di manutenzione straordinaria per la completa sostituzione della vecchia palizzata sono iniziati il 21 gennaio e dovevano essere ultimati il 21 marzo, ma si sono fermati molto prima. Gli operai della ditta incaricata da Atac stavano realizzando le fondamenta, ma si sono dovuti interrompere a metà dell'opera, nei pressi dell'ingresso della stazione. Il motivo? Durante gli scavi sono venuti alla luce dei resti archeologici non meglio identificati: sembrerebbero le pareti di un edificio di epoca romana.


Giovanni Zannola, segretario Pd di Ostia antica, chiede “perchè non sono stati effettuati per tempo gli opportuni 'sondaggi', visto che è arcinota la presenza di reperti storici in tutta l'area di Ostia Antica. L'approssimazione con la quale è stata condotta l'operazione ha provocato una doppia beffa: un altro importante cantiere fermo e un altro interessante ritrovamento esposto alle intemperie” Ci sarebbe inoltre il problema della sicurezza: il cantiere è accessibile e così il sedime della stazione. Chiunque può introdursi nell'area e raggiungere facilmente i binari, magari per sottrarre il rame dalle strutture della Roma-Lido.


Zannola chiederà ufficialmente all'Atac di proseguire con la sostituzione della recinzione, in collaborazione con gli esperti della soprintendenza.