Ostia antica – Esasperate per il mancato avvio dei lavori al cantiere della scuola materna di via Francesco Orioli, a Ostia antica, questa mattina le mamme sono entrate ed hanno simbolicamente occupato l’area. Con loro anche la consigliera del municipio X Cristina Alunni. “Di qui non ci muoviamo: vogliamo capire che cosa stia succedendo e perché gli interventi non sono iniziati”, dichiara Simonetta Luci, una delle venti madri che stamattina, dopo essersi recate al cantiere per festeggiare la ripresa dei lavori, ha invece ha avuto la brutta sorpresa di scoprire che sul posto non c’erano né la ditta incaricata né, tanto meno, gli operai. “Ci stanno prendendo in giro”, afferma senza tanti giri di parole la signora Luci, che ‘guida’ la protesta dei genitori ormai dalla scorsa estate. “Abbiamo chiamato il direttore dei lavori per chiedere spiegazioni: ci ha detto che mancano i materiali, che manca il personale… Insomma, manca tutto!”, spiega la mamma. Nel quartiere la scuola materna rappresenterebbe un servizio fondamentale in quanto non vi sono altre strutture, se non private, a pagamento. Ma per molte coppie sostenere il pagamento della retta, almeno 400 euro a bambino, costituisce una spesa che non possono permettersi. Il rischio? Essere costretti a lasciare i bimbi a casa, privandoli del diritto a frequentare la scuola.


Eppure soltanto giovedì scorso (17 ottobre, ndr) Francesco Spanò, presidente della commissione lavori pubblici del municipio X, ha informato che ieri, lunedì 21 ottobre, i lavori al cantiere, fermi da quasi due anni, sarebbero senz’altro ripresi. “Salvo in caso di pioggia”, ha precisato. Ma, benché non sia piovuto, in via Francesco Orioli non si è presentato nessuno. “Sembra manchino i materiali”, ha detto un esponente del locale comitato di quartiere mentre le mamme, riunite nel gruppo ‘Zona franca – Bambini senza scuola materna e senza bacino d’utenza’, già da ieri ‘monitoravano’ il cantiere. Poi, stamattina alle sette e mezzo il blitz. “Siamo stufe: è una barzelletta. Ci chiediamo se davvero importi a qualcuno di questa scuola”, ripetono i genitori, che al momento sono ancora in via Orioli. La signora Luci ha informato di quanto stava accadendo anche la consigliera Giuliana Di Pillo. Francesco Spanò, a sua volta, avrebbe chiamato l’assessore Andrea Storri e il presidente Andrea Tassone.


Il responsabile tecnico del cantiere, Arturo Sansalone, giunto sul posto ha detto ai presenti  che i lavori inzieranno senz'altro domani mattina. Ed ha anche suggerito di incontrare fra due mesi, a dicembre, le famiglie per fare il punto sullo stato dell'arte. Secondo quanto ha riferito, ancora oggi sarebbe mancata parte della documentazione. La consegna della scuola materna è prevista per il  mese di marzo. Le mamme hanno così deciso di ritirarsi anche se domattina saranno presenti in via Orioli per assicurarsi che il cantiere parta.