Ostia antica – Mentre questa mattina il vice-presidente e assessore alla cultura del municipio X, Sandro Lorenzatti, effettuava un sopralluogo al cavalcavia della stazione della Roma-Lido di Ostia antica un pendolare, che si definisce ‘Diario di un utente della linea distrutto dalla vita (in metro), ma sempre fiducioso’, ha pubblicato un post sulla bacheca facebook del ‘Trenino Roma Lido’. Dove scrive: “Credo che questo argomento si sposi bene con le finalità del gruppo... #RomaLido sempre alla ribalta! E sempre per cose negative - La Stazione di Ostia Antica fa pietà ed è un pessimo biglietto da visita per i turisti che vanno a visitare gli scavi - Ho scritto una lettera al Sindaco (che non la leggerà mai) e a Tassone (qui ho più fiducia) - Con qualche piccolo sforzo, forse, ci si guadagna anche qualcosa, guardate i ristoranti in zona...”. E’ un grido e contemporaneamente un appello al primo cittadino e al minisindaco Andrea Tassone a prendere provvedimenti contro il degrado dello scalo ferroviario dell’entroterra, sporco e con i muri imbrattati dai writer, e inaccessibile ai disabili.


Di seguito pubblichiamo il testo della lettera: “Caro Signor Sindaco, va bene pedonalizzare i Fori Imperiali per valorizzare l'aspetto culturale di Roma, ma ci sarebbe anche un altro sito che forse andrebbe rispettato un pò di più. Mi riferisco al Sito Archeologico di Ostia Antica che vanta (ahilui!) una delle peggiori stazioni Metro che esistano, non la descrivo oltre, l'articolo sottostante lo fa in maniera oltremodo completa ed impietosa. Un bel biglietto da visita per i turisti... Non dico altro, sicuramente si avvale di collaboratori più esperti ed io sono solo un umile pendolare, che neanche fruisce di quella stazione, ma, quello che mi sembra strano è che con una tale calamita per i turisti (ed i turisti portano soldi), non ci sia modo di valorizzare l'area e monetizzare di conseguenza. In realtà i ristoranti in zona sanno benissimo come farlo, come mai invece nessuno da parte del Comune, o del Municipio di pertinenza, ci ha mai pensato? E non mi riferisco, ovviamente solo alla stazione. Cordiali saluti”.