Assogna: “Definanziato il liceo scientifico all’Infernetto”
Ostia antica – “Oltre al definanziamento della scuola materna di Ostia antica è arrivata nei giorni scorsi la notizia che anche il liceo scientifico previsto all’Infernetto ha subito l’inaudita cancellazione del finanziamento già programmato”, denuncia Gioacchino Assogna, presidente del comitato Sos soccorso cittadino di Ostia antica.
“Inevitabile”, osserva, “che aumenti il livello di sfiducia non solo verso i politici amministratori, ma verso le istituzioni democratiche, non in grado di essere un credibile riferimento di sana gestione pubblica”.
“Quando per motivi di bilancio si tagliano i fondi alla scuola, alla sanità e ai servizi sociali ma non alle diffuse “consulenze” e all'incremento di nomine e incarichi nelle diverse società che operano nell'ambito delle attività pubbliche, significa esporsi ad un giudizio severo di mancanza di coraggio e di inadeguatezza politica e amministrativa”, dichiara Gioacchino Assogna.
“E' superfluo sottolineare che in tali contesti il sindaco e il presidente del municipio sono i primi obiettivi della forte indignazione dei cittadini. Adesso”, conclude l’esponente del direttivo, “chiediamo un impegno palese e responsabile per il ripristino del finanziamento della scuola materna di Ostia Antica e per la costruzione di altri edifici scolastici che hanno subito lo stesso incredibile trattamento di soppressione dei fondi previsti”.
La settimana scorsa la giunta municipale ha informato di aver individuato a Bagnoletto un’area dove sarà costruita una scuola materna.
Secondo fonti ufficiali del municipio XIII, negli ultimi anni sono state consegnate diverse scuole materne e conseguentemente l'aumento dei posti ha ridotto di oltre il 25% la lista d'attesa. Tra il 2013 e il 2014 dovrebbero essere pronte altre quattro strutture: via Orioli, via Maccari, via Mellano e via della Maggiorana ed inoltre ci sarà la ricostruzione della Pegaso di via Euripide, all’Axa. “L'impegno della giunta Vizzani continua anche nella individuazione di aree comunali sulle quali progettare nuove scuole”, chiude la nota.
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