Ostia antica, M5S: “Una periferia dimenticata! Solo ‘interventi bandierina’”
Ostia antica – “Una periferia dimenticata. E’ questa la triste situazione in cui si trovano gli abitanti dei quartieri dell’entroterra del X municipio. I disagi sono tangibili: scarsa attenzione ai servizi dimostrata dall’attuale governo che con grande pompa magna dà risalto a ‘provvedimenti placebo’ assunti per l’hinterland di Ostia Antica”. Lo denuncia il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, riferendosi in particolare “agli interventi di riqualificazione della stazione di Ostia antica, contenuti nell’ordine del giorno a firma dei consiglieri della maggioranza”.
“In sintesi”, spiegano i consiglieri pentastellati in una nota, “si dà il via ai lavori per l’istituzione di un senso unico per l’incanalamento del traffico in entrata e in uscita dalla stazione. In pratica, si dà corso a quanto programmato da anni e mai realizzato per l’accesso diretto ai parcheggi da Via Ostiense, rimuovendo i guard-rail iNstallati a suo tempo probabilmente per ragioni di sicurezza, ora superati. Oltre a migliorare l’accesso “automobilistico”, ciò consentirebbe lo spostamento dei capolinea delle linee 011, 018 e 064, dal centro di Ostia Antica al piazzale antistante la stazione. Ma se da una parte c’è da ringraziare l’amministrazione per questi provvedimenti, è anche doveroso osservare come questi risultino assolutamente insufficienti a risolvere le problematiche del territorio locale”.
“Triste sorte è toccata a quella che veniva considerata la "stazione giardino" per quanto bella e importante per il flusso turistico diretto al sito archeologico. La stazione di Ostia Antica, infatti, è oggi una delle più importanti dopo quella di Lido Centro. Oltre a consentire la mobilità “sostenibile” dei residenti, in vertiginosa crescita nelle zone esterne al centro storico, lo scalo ferroviario è sempre più utilizzato dall’utenza proveniente da Ostia. Molti abitanti del quadrante Ostia nord, infatti, decidono di prendere il treno direttamente ad Ostia Antica perché lì è più facile trovare parcheggio. Cosa ci si aspetterebbe dal Comune di Roma? Maggiore incisività con interventi di sostanza, tipo il rifacimento del ponte metallico a freccia molle (provate a fare qualche saltello sul posto mettendovi a metà del ponte), oppure, la sistemazione dei sottopassi esistenti sotto via del Mare e sotto i binari della Roma-Lido, oggi completamente ostruiti da materiali di risulta. Si ripristinerebbe in tal modo il tracciato dell’antica strada di Castelfusano consentendo il passaggio pedonale, ciclabile e per i portatori di handicap dal castello alla stazione fino al piazzale del cimitero”, continuano i consiglieri grillini.
“L’attuale mancanza di marciapiedi e lo stato di conservazione di quelli esistenti rende difficile raggiungere la stazione a piedi (Longarina, Stagni, Castel Fusano). Il massimo del disservizio è subito da chi va a prendere il treno con la bicicletta. Non ci sono piste ciclabili e mancano completamente i parcheggi di scambio interni alla stazione tipo quelli presenti nelle stazioni di Lido Nord e di Piramide (unico modo per evitare il ripetersi di furti di gruppi di biciclette). Anche all’interno della struttura, nonostante i costosi lavori di ristrutturazione eseguiti tra il 1999-2001, oggi le pensiline metalliche sono ridotte un colabrodo. La percezione dell’uomo della strada è che il municipio stia conducendo un’’azione politica stile bandierina’, dove conta solo arrivare primi su interventi che sebbene minimali consentano di avere lustro”, concludono.
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