Ostia antica – Mamme e bambini insieme questa mattina a Ostia antica per il diritto alla scuola. A ritrovarsi alle dieci a piazza Gregoriopoli sono state le famiglie del quartiere che da anni aspettano la realizzazione di una scuola materna. Ad organizzare il sit-in ‘Zona franca – Bambini senza scuola materna e senza bacino d’utenza’, il gruppo che riunisce i genitori impegnati ormai da mesi per la ripresa dei lavori del cantiere di via Francesco Orioli, dove è prevista la costruzione di una materna. E proprio ieri il presidente del municipio X, Andrea Tassone, in una nota ha dichiarato che gli interventi, bloccati per la mancanza di un nulla osta da parte del genio civile a seguito di una variante al progetto, riprenderanno già dal prossimo mese. La scuola sarà ultimata per marzo del 2014, in modo che sarà pronta per l’anno scolastico 2014/2015. A dare sostegno alle mamme e ai papà del quartiere anche il Comitato genitori di Ostia centro, che proprio ieri l’altro ha denunciato l’’assurda’ situazione dell’ex Gil di corso Duca di Genova, chiusa e sorvegliata da due guardie giurate, e della ‘Doremidiverto’, abbandonata al degrado più assoluto. Presenti stamattina anche i locali comitati di quartiere.

 

“Siamo scesi in piazza questa mattina a fianco del gruppo 'Zona franca- Bambini senza scuola materna e senza bacino d’utenza'”, dichiara CasaPound Italia litorale romano, “per ribadire ancora una volta il nostro appoggio a chi si trova in una situazione di disagio scolastico. La situazione di Ostia antica è lo specchio dell'immobilismo che da tempo pervade le amministrazioni di centrodestra e centrosinistra al governo di questo territorio. Mentre la pratica sembra scomparsa, le madri non hanno altra scelta che mandare i propri figli, fuori bacino d'utenza delle zone limitrofe  a Ostia e Dragona, in una scuola privata pagando rate salate”. I piccoli, infatti, risulterebbero ‘fuori bacino d’utenza’. Praticamente ‘invisibili’. Le famiglie, per contro, sono costrette a rivolgersi alle strutture private, pagando un minimo di 4mila euro l’anno che, soprattutto per le giovani coppie, già gravate da mutui e altre spese, rappresenta una cifra onerosa.