Ostia antica, materna di via Orioli: nessuno stop, ma lavori interni
Ostia antica – A Ostia antica sono ripresi i lavori per la costruzione della scuola materna di via Orioli. Dopo le polemiche degli ultimi giorni e le proteste delle famiglie, dei comitati culminate sabato scorso con l’occupazione simbolica da parte dei militanti di CasaPound di Ostia questa mattina il presidente della commissione lavori pubblici del municipio X, Francesco Spanò, ha effettuato un sopralluogo al cantiere smentendo quanto affermato in particolare da Cp, ossia che “il cantiere non sarà pronto a settembre”, come previsto, e dunque per l’inizio dell’anno scolastico. Il consigliere Spanò avrebbe definito quelle affermazioni “false e tendenziose”. A quanto riferisce il locale comitato di quartiere, lo stop, temporaneo, dei lavori sarebbe stato causato da ritardi nelle consegne (non previste) dei materiali. Il problema, tuttavia, sarebbe ormai stato risolto: gli interventi elettrici e idraulici interni alla struttura sono in fase di chiusura e a breve inizieranno i lavori di pavimentazione e tinteggiatura nei locali dell'intero complesso. Il cantiere, tecnicamente, sarebbe rimasto chiuso solo venerdì 4 luglio, mentre negli altri giorni all'interno del cantiere erano al lavoro elettricisti ed idraulici.
Immediata la risposta di Cp, che oggi, 8 luglio, in una nota dichiara: "Siamo lieti che la nostra occupazione simbolica abbia fatto schiodare qualche consigliere dalla poltrona", ha dichiarato Carlotta Chiaraluce, portavce del movimento: "fino ad oggi si erano mossi solo per fare da taglianastri, ma Spanò eviti di raccontare altre bugie. Ricordiamo che la scuola doveva essere già pronta prima a marzo e poi a giugno ma, come testimoniano le foto degli interni che abbiamo scattato durante la nostra azione e reso pubbliche, la struttura è in uno stato fatiscente e non potrà mai essere pronta per l'inizio dell'anno scolastico, visto che i lavori procedono a rilento e che comunque deve essere arredata. Forse l'amministrazione di questo municipio può prendere in giro qualche genitore utilizzando comitati che fanno finta di protestare ma che altro non sono che un'altra espressione del centrosinistra, ma i cittadini di Ostia Antica sono stanchi di questa situazione perché si stanno rendendo conto che anche quest'anno dovranno rivolgersi a strutture private per i propri figli. Se Spanò, che è tanto certo dell'apertura della scuola di via Orioli a settembre, fosse una persona onesta, dovrebbe innanzi tutto prendersi la responsabilità del ritardo dei lavori ed accettare il fallimento proprio e della giunta, dando le dimissioni se anche questa volta, come prevediamo, i tempi non saranno rispettati", conclude l'esponente politica.
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