Ostia antica, musica, danza e passione per dire 'no' alla violenza sulle donne
Gli studenti, tra coreografie e musiche coinvolgenti, hanno animato la mattinata: “Oggi il sole è dalla nostra parte - ha affermato Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna – e illumina il nostro impegno nel dire ‘no’ alla violenza sulle donne; un concetto che va gridato sempre, non solo in un giorno specifico. Dedicare questa manifestazione anche a Roma, che va difesa e rispettata, per noi ha un duplice significato. Combattiamo perché la nostra città merita di ritrovare il suo splendore dopo che è stata, purtroppo, teatro di orrende manifestazioni di violenza che hanno visto protagonisti i giovani. Combattiamo anche contro quegli atti blasfemi, dove alcune donne - proprio nel giorno della festa dell'8 marzo - hanno usato il simbolo della vagina portandola in ‘processione’ come fosse la Madonna; un fatto che si concretizza in una demenziale offesa alla madre di tutte le donne e risulta - peraltro - irrispettoso del culto di decine di migliaia di altre donne.
“Crediamo che il valore della donna vada difeso in sé, al pari dei valori della famiglia e della fede cattolica nei quali crediamo fortemente. Per questo ribadiamo – ha sottolineato Tirrito – che tutelare la donna è un dovere che spetta non solo ai singoli cittadini, ma anche ai rappresentanti religiosi, alle istituzioni e alla scuola. Tutti dobbiamo lavorare per un cambio radicale dell'approccio culturale rispetto alla donna. E proprio la scuola è stata la protagonista di questa giornata. Il flash mob ha avuto come teatro, infatti, il piazzale antistante il Liceo Coreutico e le sue studentesse: “Con i nostri docenti lavoriamo attivamente per lanciare segnali come questi – ha detto il prof. Di Paolo, vicepresidente dell’Istituto Giovanni Paolo II -. Celebrare la donna è un momento importante, e deve andare oltre il singolo appuntamento per trasformarsi in coscienza culturale”.
“Essere all'aperto, guardarsi negli occhi oltre la mascherina e dare spazio ad una manifestazione sportiva è fondamentale – ha commentato Monica Picca, vicepresidente della Commissione Affari sociali del X Municipio - . Quando c'è sinergia tra le istituzioni, le scuole, le associazioni, la politica, si superano tutti gli ostacoli: lo dimostra questo appuntamento, svolto in un momento in cui lo sport non si può fare, e dove i teatri e le palestre sono chiuse”. “Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno condiviso con noi questa iniziativa – ha concluso Maricetta Tirrito -. Ringrazio l’Istituto Giovanni Paolo II, e un grazie particolare al sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso per la vicinanza”.
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