Ostia antica, nasce il Centro Studi 'Massimo Bontempelli': sabato la presentazione nella Sala Riario
Perché un Centro Studi su Massimo Bontempelli? A distanza di circa un secolo dalla pubblicazione delle prime opere di Massimo Bontempelli, ci troviamo a ripercorrere gli snodi cruciali della produzione letteraria dello scrittore lombardo, con uno sguardo rivolto anche alla biografia di un intellettuale militante del proprio tempo, interrogandoci innanzitutto sul perché la materia bontempelliana appare ancora tanto attuale da scaturire un dialogo tutt’altro che esaurito con il lettore contemporaneo.– parte dall’opera dello Scrittore Comasco per compiere un viaggio che consenta di attraversare le istanze del secolo breve per arrivare fino ai giorni nostri dove numerosi scrittori sembrano ancora abbracciare la felice intuizione bontempelliana.
Per raggiungere questo obiettivo il Centro Studi si è dotato di un Consiglio Generale composto da Ricercatori e Intellettuali di alto valore scientifico e di un Comitato Scientifico prevalentemente L’immaginazione non è il fiorire dell’arbitrario, e molto meno dell’impreciso. Precisione realistica di contorni, solidità di materia ben poggiata sul suolo e intorno come un’atmosfera di magia che faccia sentire, traverso un’inquietudine intensa, quasi un’altra dimensione in cui la nostra vita si proietta Massimo Bontempelli 2 internazionale dove trovano spazio oltre a docenti universitari di chiara fama anche scrittori e musicisti che sono rimasti folgorati dal Realismo Magico. Il Centro Studi è supportato da due importanti associazioni che vantano una prestigiosa attività in ambito culturale e che fanno parte a pieno titolo del Consiglio: Il CLIO – Circolo dei lettori di Como – che permette un collegamento diretto con la città natale di Bonntempelli e Ars Link di Roma, una associazione attiva da anni nella promozione di eventi tra Letteratura e Musica.
Le attività che il Centro Studi si accinge ad avviare spaziano dalle pubblicazioni scientifiche alla creazione di una collana editoriale dedicata, dalla organizzazione di Convegni e Seminari di studio fino alla valorizzazione di scrittori e musicisti di respiro anche internazionale. Ogni attività avrà, per quanto possibile, una impronta drammaturgica e spettacolare frutto del dialogo tra narrativa e musica che era anche uno dei principali motivi della visione bontempelliana. Le azioni saranno articolate su Roma, che è stata una seconda patria per Bontempelli e sulla sua città natale di Como dove è stata costituita una sede operativa del Centro che a partire da febbraio 2022 procederà ad organizzare eventi e azioni nella direzione degli obiettivi prefissati.
Alla luce di queste considerazioni il Centro Studi “Massimo Bontempelli” – Ma.R.Wi.T. – sarà presentato ufficialmente al pubblico e alla stampa il prossimo 13 Novembre alle ore 16.45 nella splendida sede dell’Episcopio – Salone Riario – del Borgo di Ostia Antica.
All’evento, condotto dal Presidente del Centro Studi, Giovanni La Rosa e che vedrà la prestigiosa regia di Catia Fierli e la partecipazione del Vice Presidente Chiara Milani, parteciperanno oltre a musicisti e attori che animeranno l’evento anche personalità di prestigio del panorama nazionale e internazionale. Saranno presenti l’ambasciatore Alvise Memmo, ultimo erede di Paola Masino e Massimo Bontempelli, la prof.ssa Marinella Mascia Galateria, probabilmente la più importante figura di riferimento negli studi bontempelliani, i prof.ri Rino Caputo, Pirandellista di fama mondiale, Francesca Bernardini, Direttrice dell’Archivio del 900 dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Giovanni Antonucci, Storico del Teatro e Producer RAI, Dana Bozic, Professore dell’Università di Lubiana e Gianna Cimino, Nipote di Alberto Moravia e tanti altri.
Sarà anche l’occasione per aprire al territorio e porre l’attenzione sul Borgo di Ostia Antica e sulle sue ricchezze e potenzialità grazie anche alla attiva partecipazione di associazioni di categoria come la CNA Roma Zona Metropolitana Area Litorale e la Camera di Commercio coordinate da Marcello Tamiano.
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