“Obiettivo? Rivalutare Ostia antica”. E intanto i ‘soliti barbari’ deturpano l’antico casale
Ostia antica – Continua ad essere considerato una sorta di deposito per rifiuti di ogni genere l’antico casale rurale di via del Collettore Secondario, a Ostia antica. I ‘soliti barbari’ vi hanno infatti abbandonato valigie e trolley, forse rubati e poi gettati lontani da occhi indiscreti, mobili e materassi e tanto altro ancora. Nel canale di scolo che si trova sotto il ponticello che collega via del Collettore Primario con via del Collettore Secondario, invece, oltre ai ‘consueti’ rifiuti, ignoti hanno persino abbandonato un motorino, uno ‘Scarabeo’, che è poi risultato rubato. Prima dell’arrivo dei vigili urbani di Ostia, chiamati da Gaetano Di Staso, portavoce del comitato di quartiere Ostia antica-Saline, la motoretta giaceva abbandonata dentro il canale. Adesso è stata fortunatamente restituita (sabato 24 agosto, ndr) al legittimo proprietario.
Resta purtroppo il grosso problema di un quartiere, quello di Ostia antica, che da luogo ricco di storia e cultura nel corso degli ultimi anni ha subito un forte impoverimento socio-economico. Pur essendo un centro turistico importante, infatti, come osserva l’esponente del direttivo, non beneficia né del flusso dei turisti provenienti da Roma né di quello dei villeggianti che raggiungo il litorale di Ostia durante l’estate. Le cause? La scarsità delle risorse investite per la manutenzione del borgo medievale, dove ancora dopo otto anni si trovano i ponteggi, quella per la cura dell’enorme parco archeologico, il più grande del Mediterraneo, ma anche l’inadeguatezza delle infrastrutture, prime tra tutte i collegamenti insufficienti. Tutto questo avrebbe portato ad un decadimento di Ostia antica. Ma i cittadini non intendono ‘mollare’. E per questo il locale comitato è pronto ad impegnarsi per far ritornare Ostia antica un luogo vivo, stimolando la partecipazione attiva dei residenti e delle istituzioni locali. “Nostro obiettivo sarà stimolare la sensibilità e la partecipazione della nuova amministrazione alla collaborazione sinergica per portare avanti questo ambizioso progetto nel nome del valore storico e culturale di cui è ricca la nostra fantastica cittadina”, afferma Gaetano Di Staso: “Il progetto è senza dubbio arduo, ma possibile: ribadiamo il nostro impegno e la nostra disponibilità a coinvolgere le realtà locali, le amministrazioni e i cittadini per un obiettivo d'interesse comune”, conclude.
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