Ostia antica – Ostia antica sia patrimonio dell’Unesco. A sostenere la proposta è Gaetano Di Staso, portavoce del comitato di quartiere Ostia antica-Saline. “E' impensabile che un complesso archeologico così importante, con un sito medioevale adiacente, sviluppato su di un'area ampia quasi due volte e mezzo Pompei, sia visitata ogni anno da poco più di 300 mila persone. Si tratta purtroppo di un flusso di presenze irrisorio che conferma quanto viene ripetuto da tempo, ossia che i suoi gioielli archeologici sono abbandonati al loro destino da amministrazioni a volte ‘distratte’”. A riportare l’attenzione internazionale sul sito di Ostia antica, che gli stessi cittadini romani conoscono poco, è stata di recente la Comunità ebraica  che nel convegno del 23 settembre scorso alla Camera dei deputati – ‘Dal rilancio dell'Ostia Ebraica alla valorizzazione del sito archeologico di Ostia Antica’ - ha ufficialmente presentato la candidatura di Ostia antica come patrimonio dell'Unesco. Alla base della proposta l’idea di valorizzare l'area ebraica del sito, laddove è stata rinvenuta la più antica sinagoga del Mediterraneo, costruita prima della distruzione del Tempio di Gerusalemme. Nel corso della tavola rotonda tutti i partecipanti si sono dichiarati concordi nel volere Ostia Antica patrimonio dell’Unesco. L'iniziativa è stata promossa dalle associazioni Iter Legis e Shirat Ha Yam di Ostia, con il patrocinio della Comunità ebraica di Roma per creare un palcoscenico internazionale ed un'occasione di dialogo interculturale e interreligioso.