Gara di poesia in vernacolo sardo e romano a Ostia antica
Ostia antica - Cantar ottave: contrasti poetici tra Bruno Agus e Nicola Farina della Sardegna e con la partecipazione di Donato De Acutis e Giampiero Giamogante del Lazio con l’introduzione di Antonio Maria Masia, Alessandro Licheri e Paolo Scarnecchia.
Appuntamento domenica 2 dicembre, alle ore 15.30, alla Sala Riario nel Borgo medievale di Ostia antica per l’evento organizzato dal Circolo Culturale Quattro Mori.
La poesia “a bolu” è la poesia improvvisata di tradizione orale intonata dai cantadores in limba sarda. La sua struttura principale è l’ottava, strofa di otto versi endecasillabi in logudorese. Il contrasto tra poeti, detto sa gara, si svolge su temi scelti dai comitati e dal pubblico delle feste popolari.
Anche nell’Italia centrale la poesia a braccio viene intonata in forma di contrasto su ottave, dette canterine, nelle quali risuonano echi della tradizione letteraria epico cavalleresca.
Il canto della poesia estemporanea è diffuso in tutto il Mediterraneo, in particolare nelle isole, e rappresenta uno degli aspetti più originali del suo patrimonio immateriale.
Al termine della gara poetica verrà offerta una degustazione di prodotti enogastronomici
della Sardegna.
Circolo Culturale Quattro Mori, via delle Baleari 85, 00121 Ostia, tel. 06.5691369, info@circoloquattromori.it / www.circoloquattromori.it, con il patrocinio Regione Autonoma De Sardigna Federazione Circoli Sardi.
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