"Le primarie, un voto importante in una competizione carente”
Ostia antica - Avrei preferito lo svolgimento di confronti per le primarie più diffusi e coinvolgenti la cittadinanza, mentre abbiamo assistito ad un unico confronto televisivo su sky dove con difficoltà si è capito quali provvedimenti ritengono assumere per far uscire il paese dalla grave crisi. Lo dichiara Gioacchino Assogna, segretario Psi del municipio XIII.
“L'altro rilievo è che si è fatto di tutto per presentarle come primarie del Pd tra Bersani e Renzi, invece sono primarie di coalizione di una alleanza tra Pd, Sel, Psi e Tabacci, segretario dell'Api”, precisa Assogna.
“Anche per questo il mio voto è per Vendola, perchè emerga la rappresentanza dell'insieme della coalizione. E' ovvio che il motivo principale della scelta è di natura politica, cioè c'è bisogno di far sentire la voce di posizioni di sinistra, troppo deboli nella pratica quotidiana di governo costantemente condizionati da posizioni più attente ai datori di lavoro, che ai lavoratori, più volti a levare diritti di chi sta male, piuttosto che salvaguardare e migliorare le condizioni delle parti più povere”, prosegue Assogna.
“Fermo restando che Bersani è una persona affidabile, ma soffre i condizionamenti della parte proveniente dall'ex Dc, che sui problemi dei diritti civili ci fanno fare la figura di un paese arretrato rispetto alle condizioni affermate negli altri paesi Europei”.
“I Socialisti considerano i diritti civili non un lusso, ma il riconoscimento di scelte di libertà, che proprio i giovani assumono a comportamento della propria vita come le coppie di fatto. Ovviamente il voto per Vendola è del tutto personale (anche se nel Coordinamento è prevalente) e sono da rispettare le altre scelte verso gli altri candidati, che vanno apprezzati e rispettati per le loro posizioni”, conclude.
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