Ostia antica - Venerdì 12 giugno, alle ore 18, a Ostia antica, nella sala teatrale "Andrea Costa" si discuterà del tema "Le prospettive di Ostia e Roma dopo gli arresti", cui parteciperà il capogruppo socialista della Regione Lazio Daniele Fichera. “Ormai l'esplosione corruttiva a Roma di "Mafia Capitale", per la sua diffusione e profondità politica e amministrativa, è diventato problema nazionale non facilmente districabile per il livello di coinvolgimento politico del Pd e dei diversi esponenti del centro-destra a cominciare dall'ex sindaco Alemanno”, dichiara Gioacchino Assogna, segretario del Partito socialista del X municipio.


“Le lotte intestine e di continuo condizionamento dei gruppi di potere del Pd verso il sindaco Marino si sono infrante soltanto per l'intervento della Magistratura e il rischio di scioglimento del consiglio, ancora pendente, "per infiltrazioni mafiose". D'altronde gli arresti del presidente del consiglio e di consiglieri comunali, di un assessore, di un presidente di commissione, del presidente del X municipio, di dirigenti comunali e il coinvolgimento di altri membri consiliari sotto indagine, in altre situazioni sono stati sufficienti per decretarne lo scioglimento. E' evidente che trattandosi del Comune di Roma, Capitale d'Italia, non sarà facile per il Governo sancirne lo scioglimento”, continua l’esponente politico. “Peraltro l'estensione degli arresti e delle indagini a esponenti di primo piano della Regione Lazio mette a rischio la stessa continuità dell'esperienza regionale a guida Zingaretti. La Federazione Romana Socialista ha preso posizione invitando il sindaco Marino a valutare la possibilità di sciogliere lui il Consiglio comunale mettendosi a capo di una Lista civica di rinnovamento senza il Pd, allo stato attuale da considerare "impresentabile", coinvolgendo le migliori energie della città e dando significato reale al rinnovamento della politica contro la crescente e pericolosa anti-politica. Per noi socialisti le eventuali alternative possono essere la naturale Lista Socialista o meglio ancora una "Lista Civica e Riformista" aperta a coloro che vogliono portare avanti i valori sociali e dei diritti civili con un programma di promozione e sostegno alle sane attività produttive e alle importanti iniziative turistiche e culturali per determinare sviluppo e occupazione”, prosegue Gioacchino Assogna.


“In merito ai fenomeni corruttivi in atto, sono da rigettare con sdegno le parole inqualificabili del commissario e presidente del Pd on. Orfini che riconosce "le bande nel Pd romano, ma non siamo il Psi". Noi da tempo siamo convinti della grande distanza del Pd, specie Renziano, dal Psi di Turati, Nenni, Pertini, Lombardi e degli altri segretari, sia sul piano dei contenuti riformisti, che della moralità pubblica (da 20 anni gli amministratori socialisti risultano fuori dalle implicazioni corruttive, a differenza degli oltre 50 esponenti del Pd e dei centinaia del centro-destra)”, conclude Assogna invitando alla riunione quanti sono “interessati a confrontarsi su questi importanti problemi e più in generale con le varie situazioni politiche locali, nazionali ed europee”.