Ostia antica, ‘Riforma costituzionale’: le ragioni del no': se ne discute oggi
“Si tratta di temi di primaria importanza per il futuro del nostro paese e avendo costituito il Comitato Socialista del X Municipio per il NO dobbiamo organizzate le iniziative per far conoscere i motivi del voto contrario, non espresso soltanto contro il Governo Renzi per considerazioni politiche, ma perché restringe i diritti di scelta e di democrazia dei cittadini con la cancellazione del voto per le Province e per il Senato, mentre per la Camera si avranno con l' Italicum il 70% di deputati nominati e quindi imposti dai segretari politici”, dichiara Gioacchino Assogna, segretario Psi X Municipio.
“Non si realizza neppure la conclamata "semplificazione" in quanto tutte le leggi saranno trasmesse al nuovo Senato ed entro 90 giorni dovranno essere votate le proposte di cambiamento. Non è accettabile il concetto "dopolavorista" di senatori che fanno i sindaci o i consiglieri regionali con immunità parlamentare e nel fine settimana sono impegnati a Roma al Senato, non facendo bene né l’uno né l'altro compito, mentre la loro presenza impegnativa va svolta nel territorio e per i compiti in cui sono eletti”, spiega il segretario socialista.
“Ci sono ovviamente tanti altri motivi per votare no ed abbiamo chiesto di predisporre un volantino che indicasse i motivi principali, oltre all'impegno di eleggere una Assemblea Costituente in modo proporzionale per la preparazione di un testo modificativo entro tempi pre-fissati in modo di avere la certezza di proposte organiche e migliorative”, prosegue: “anche il tema delle prospettive della Sinistra massacrata dalle divisioni e frantumazioni, nonché dalle scelte di destra del Governo Renzi e del PD con la cancellazione di diritti sacrosanti realizzati in tante lotte e sacrifici, in primo luogo quella dei "licenziamenti arbitrari" rende il processo di aggregazione delle forze Socialiste”, conclude dando appuntamento all’incontro.
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