Ostia antica, sopralluogo al sottopasso pedonale: sarà acquisita maggiore documentazione
Ostia antica – E’ stato effettuato questa mattina il sopralluogo della commissione lavori pubblici del municipio X, presieduta dal consigliere Francesco Spanò, insieme ai rappresentanti dell'Atac e del comitato di quartiere Ostia Antica-Saline, presso il vecchio sottopasso, in disuso da anni, situato nel parcheggio della stazione della Roma-Lido di Ostia antica. Dopo un’accurata verifica e la valutazione della possibilità di un riutilizzo del sottopasso, i componenti della commissione e i tecnici dell’azienda hanno deciso di acquisire maggiore documentazione prima di condurre i primi rilievi. Nel corso del sopralluogo è stato affrontato anche l’argomento del cavalcavia che collega Ostia antica con lo scalo ferroviario, che versa nel degrado, non è in sicurezza ed impraticabile da parte dei disabili. Il sopralluogo è poi proseguito in via del Collettore Primario per valutare l’eventualità di messa in sicurezza delle fermate del bus, ripristinare la segnaletica orizzontale e verticale, istituire il divieto di sosta e dotare di strisce pedonali l'intero quadrante, oltre a garantire l'accesso a tutti i ponticelli pedonali e carrabili.
Infine, la commissione si è recata in via Francesco Orioli, alla scuola elementare Fanelli-Marini dove, in totale accordo con il locale comitato di quartiere, è stata decisa una regolamentazione del parcheggio delle auto delimitandone l'area che sarà controllata da una pattuglia dei vigili urbani durante l'orario scolastico sia al mattina che al pomeriggio. L’Atac si è resa disponibile allo spostamento di alcune fermate del bus 011 per facilitarne l'uso agli utenti, fino a pensare di poter far arrivare la linea bus con fermata in via Francesco Orioli dopo i dovuti collaudi e le verifiche tecniche e di viabilità intorno al plesso scolastico. Per quanto riguarda la situazione della scuola materna, dove già da qualche giorno sarebbero dovuti partire i lavori al cantiere da parte della ditta incaricata in attesa del nulla osta del Genio Civile, il presidente Spanò si è impegnato a contattare l’architetto Palma per avere chiarimenti.
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