Ostia - Dopo la rinuncia alle primarie per la scelta del candidato alla presidenza del X (ex XIII) municipio di Roma Capitale, Antonio Caliendo, attuale consigliere e vice-capogruppo del Partito democratico presenta ai cittadini il suo programma di governo. “Dopo la mia decisione di ritirare la candidatura alla presidenza per far convergere su Andrea Tassone tutti gli sforzi del Pd, e poi di tutto il centrosinistra vista l’affermazione di Andrea alle primarie, in molti mi hanno domandato quali sarebbero stati i miei programmi politici”, dichiara Antonio Caliendo.


“Non nascondo che questo cambio di scenario mi aveva messo di fronte ad alcune perplessità, ad alcuni dubbi e scelte, come è anche giusto che sia, ma queste sono state velocemente affrontate e risolte anche grazie ai cittadini con i quali ho parlato”, spiega l’esponente democratico. “Confermo quindi con fermezza e rinnovato entusiasmo la mia volontà di candidarmi al consiglio del municipio X, (ex XIII), sulla base di due motivazioni principali. La prima è la volontà di dare il giusto riconoscimento al lavoro svolto da un gruppo di oltre 50 persone, composto da cittadini ed esperti di vari settori con i quali abbiamo lavorato negli ultimi due anni per definire idee concrete per il rilancio di questo territorio. Abbiamo lavorato non guardando ad una finalità elettorale ma esclusivamente alla volontà di dare delle risposte e delle opportunità a questo municipio”, prosegue.


“C’è poi una importantissima motivazione di carattere politico”, precisa Antonio Caliendo: “credendo fermamente nelle ragioni che mi hanno portato a rinunciare alla corsa alla presidenza, voglio dare un segnale chiaro di unità del nostro partito e della possibilità di comporre una squadra che combini il giusto mix tra esperienza, freschezza e motivazioni”. Ma quale sarà il programma che presenterà Antonio Caliendo? “E’ lo stesso che avremmo presentato ai cittadini per la presidenza, perché non abbiamo mai pensato un programma elettorale ma un programma di governo”, risponde il candidato Pd.  Ci saranno dunque alcuni temi chiave che “in questi due anni abbiamo studiato: un programma innovativo sia nei contenuti che nella forma, che non sia un ‘libro dei sogni’ irrealizzabili ma che presenti soluzioni sul breve e sul lungo periodo, a costo zero o con investimenti provenienti da risparmi in altri capitoli di spesa”.


Decoro e miglioramento dei servizi ai cittadini “Innanzitutto intendo concentrare le forze sui problemi contro i quali i cittadini si confrontano, e scontrano, ogni giorno. Ovvero decoro pubblico, miglioramento dell’operatività degli uffici del municipio, aumento dell’efficienza di tutti quei servizi semplici, comuni, quotidiani appunto che però rappresentano motivi di disagio. Un ufficio che funziona male, per esempio, crea perdite di tempo: ma si deve assolutamente intervenire”. Rilancio del turismo “Parlare di sviluppo turistico in questo municipio ha sempre diviso la popolazione: c’è chi scorge opportunità e chi teme rischi di malaffare o distruzione ambientale. Ricostruire un’appartenenza territoriale significa anche trasferire il concetto che il territorio in cui si vive può essere anche frutto di benessere sociale ed economico. Soprattutto in questo momento di crisi occupazionale, il nostro municipio potrebbe generale molti posti di lavoro e rendere più piacevola la vita di residenti e turisti”.

 
Sviluppo e problema occupazionale “In tema di occupazione in molti casi gli enti locali si scaricano le responsabilità l’uno con l’altro, come se fosse un problema solo nazionale. Invece siamo convinti che anche i municipi possano mettere in campo soluzioni e percorsi per sviluppare sia il lavoro dipendente sia l’imprenditoria locale”, spiega Antonio Caliendo che informa che a questo proposito in agenda sono previsti “strumenti ed incontri per condividere tutti i dettagli del programma”.