Ostia – Sulla protesta contro la pedonalizzazione del lungomare di Ostia e l’apertura dei varchi al mare, promossa dall’amministrazione del municipio X, interviene Marco Possanzini, coordinatore Circolo Sel ‘Casa della sinistra’. “La protesta dell’Ascom e di alcuni operatori balneari, messa in atto per impedire all’amministrazione municipale di aprire due varchi al fine di garantire il libero e gratuito accesso alle spiagge, è per noi sbagliata”, spiega l’esponente politico.  “Riteniamo infatti che il libero accesso al mare sia un diritto, stabilito dalla legge, che in alcun modo deve essere negato. Il mare di Roma deve tornare ad essere una risorsa per tutti e non per i soliti noti. La progressiva privatizzazione degli arenili ha avuto come diretta conseguenza la fine sistematica della vocazione turistica del nostro territorio, producendo un danno sociale enorme. Un recente studio”, prosegue, “ha sottolineato come l’economia che si fonda sul mare di Roma produca un fatturato superiore a quello della Costiera amalfitana, con l’unica differenza che nel secondo caso la vocazione turistica e l’indotto conseguente garantiscono lavoro e benefici per tutti e non per pochi”.

 

Il Circolo Sel “Casa della Sinistra X Municipio”, ritenendo che l’apertura dei due varchi rappresenti un passo importante verso il futuro, pensa che “il Lido di Roma abbia bisogno di soluzioni moderne e non certo di privatizzazioni, lucchetti, mura perimetrali, barriere capaci di arricchire sempre le stesse persone a danno dell’intera comunità. Riteniamo giusto, ad esempio, ripensare le concessioni in modo da poter trasformare lo stabilimento chiuso in un sistema di arenili aperto, dove si pagano i servizi a richiesta ma vengono garantiti al pubblico la libera e gratuita fruizione delle spiagge e i servizi essenziali per la tutela e la sicurezza delle persone”. Per questa ragione il circolo invita “la Giunta Municipale e il consiglio tutto a proseguire sulla strada intrapresa, quella cioè di riconsegnare le spiagge e il mare di Roma alla comunità”.

 
Contrari alle manifestazioni di ieri e a quella di oggi anche il gruppo consiliare Sel attraverso l'assessore Sandro Lorenzatti e i consiglieri Eugenio Bellomo e Filippo Lange. "La  manifestazione  di ieri, organizzata per impedire all’Amministrazione l’apertura di due varchi di accesso pubblico al mare, nel rispetto un diritto pieno dell’amministrazione e dei cittadini, è una manifestazione contro l’Amministrazione e soprattutto contro i cittadini che, a gran voce, ed in grandissima maggioranza, chiedono da anni a gran voce non solo l’apertura dei varchi ma l’abbattimento dell'intero “Lungomuro” che nasconde una prozione cospicua di mare alla vista, privando il nostro lungomare del paesaggio e della sua bellezza, recando danno anche alle attività economiche e all'immagine della città.  Allo stesso tempo i commercianti del centro storico manifestano oggi con una serrata (vedremo poi quanto aderiranno) per protestare contro la pedonalizzazione del Lungomare, denunciando presunti effetti negativi sul commercio. Una posizione non difendibile, poiché in alcun modo la pedonalizzazione danneggerà il commercio, perché non vi sono attività concorrenziali, al contrario, se avrà come crediamo successo, molti più cittadini si riverseranno sul Lungomare di sera ed il beneficio turistico e commerciale sarà maggiore per tutti. Temiamo che alcuni non vogliano aumentare l’offerta turistica e commerciale del territorio e piuttosto difendano il proprio territorio ristretto di attività", spiegano in una nota congiunta. "L’Amministrazione deve andare avanti con questi progetti, certo registrando ogni possibile errore o problema e ponendovi rimedio. Sono progetti che l’intera comunità deve fare propri, con la collaborazione di tutte le sue parti. L’obiettivo è quello di restituire spazi ai cittadini, aumentare la frequentazione sostenibile del Lungomare e favorire con questo anche lo sviluppo delle attività turistiche, ma per tutti e non solo per pochi".