Ostia, “Approdo alla lettura" rifiuta il libro di Cavino e Grassi
Ostia – Approdo alla lettura, il noto spazio culturale da anni presente al pontile di Ostia, ha rifiutato di ospitare la presentazione di "Ecologia, nuovo viaggio attraverso i 4 elementi", l’ultima fatica letteraria di Gianluca Cavino e Silvia Grassi. E adesso gli autori, entrambi di Ostia, se ne domandano la ragione. E sono pronti, se necessario, ad andare a fondo della vicenda. Dando battaglia, se sarà necessario. Intanto, dopo il diniego, hanno già provveduto ad inviare una nota al presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani.
“Non conosciamo il fortunato gestore dello spazio Approdo alla lettura, che da anni monta le sue tende al pontile ed organizza le serate culturali e di intrattenimento nello spazio attiguo”, dichiarano Cavino e Grassi. “Di sicuro, sappiamo però che è tenuto ad avere un’area espositiva dedicata agli autori locali. Per questo motivo”, spiegano, “abbiamo suggerito al nostro editore, Ouverture edizioni, di portare lì il nostro libro. La risposta che l’editore ha avuto è stata inequivocabile e perentoria: “non vogliamo questo libro””.
“Un episodio “increscioso” che merita l’attenzione dell’opinione pubblica”, sottolineano gli autori. E ricordano che l’opera è stata presentata in diverse occasioni. Tra gli appuntamenti quelli presso la facoltà di Belle arti dell’Università La Sapienza di Roma, la manifestazione Terra futura tenutasi a Firenze, il Festival dell’economia ecologica di Piombino, la manifestazione Caffeina di Viterbo. Ad agosto sarà presente a FestAmbiente, sempre a Firenze, e prossimamente a Pisa presso l’associazione Creta.
“Il 30 giugno siamo stati invitati a presentare il nostro libro durante la Festa del libro e della lettura organizzata dall’Associazione intitolata a monsignor Clemente Riva a piazza Anco Marzio. Anche in quell’occasione ci hanno suggerito di portare l’opera ad Approdo alla Lettura, suggerimento che abbiamo girato al nostro editore. Il rifiuto però è stato imperativo. E per noi completamente incomprensibile”, proseguono.
“Fortunatamente i punti vendita dove acquistare il libro nel territorio dove viviamo, e che amiamo, non mancano. Tuttavia riteniamo semplicemente assurdo che due autori vengano trattati in questo modo a casa loro. C’è forse qualche oscuro signore, magari legato alla politica, che ha deciso di boicottare il nostro libro? Oppure si tratta di semplice antipatia? O ci sono altri motivi a noi ignoti? In ogni caso è bene che si faccia chiarezza sulla vicenda”.
“Abbiamo scritto al presidente Vizzani perché questo atto di arroganza non può essere tollerato. Vogliamo solamente la verità perché non abbiamo bisogno di vedere il nostro libro al pontile ma è anche tempo che nel nostro territorio finisca il periodo dei veti incrociati e di un’elite che decide chi può e chi non può”, concludono: “scrivendolo abbiamo voluto offrire un servizio culturale anche al nostro municipio e spiace dover constatare queste azioni di boicottaggio che non abbiamo riscontrato in nessun altro luogo. Da questo momento faremo anche molta attenzione alla documentazione inerente la gestione degli spazi di Approdo alla lettura, un’iniziativa su terreno pubblico che dura da anni e anni, e passata da padre in figli”.
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