Ostia – In merito all’intervista rilasciata alla stampa da Cristina Alunni, consigliere Pd del municipio X, sulle presunte dichiarazioni omofobe del professore di religione del liceo Anco Marzio di Ostia, che hanno sollevato un’ondata di reazioni indignate, riceviamo e pubblichiamo la lettera che la professoressa Mirella Arcamone, insegnante di lettere, ha indirizzato al presidente Andrea Tassone, alla giunta ed alla presidente della commissione scuola e cultura, Ornella Bergamini. La docente segnala ‘la gravità dell’episodio’ esprimendo solidarietà al professore suo collega.


Questo il testo:


“Gentile presidente,

gentili assessori,

gentile presidente della commissione scuola e cultura,


come cittadina e docente dell'Anco Marzio non posso trattenermi dal segnalare la gravità dell'episodio che vede protagonista la consigliera municipale, professoressa Cristina Alunni (che legge per conoscenza).

 

Trovo particolarmente grave che una docente (non dell'Anco Marzio, come si dichiara) attacchi

(tra i tanti: cfr. http://gaynet.it/lomofobia-che-uccide-insegnante-di-religione-shock-a-ostia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lomofobia-che-uccide-insegnante-di-religione-shock-a-ostia) un collega in base a degli appunti che - in perfetta buona fede - degli adolescenti estrapolano da una lezione (necessariamente articolata e complessa).

E’ gravissimo che da consigliera municipale strumentalizzi con la visibilità datale dalla carica una ingenuità (per lo meno tale) dei ragazzi, i quali - in quel perfetto stile "striscia la notizia" al quale sono stati abituati, e che la Alunni ripropone - invece di discutere col professore, con  i genitori, con la preside... danno materia alla sconosciuta consigliera di farsi un tristissimo, tragico spot, accostando le lezioni di un professore (di cui nulla può sapere...) addirittura all'ultimo suicidio di un omosessuale, diffamando un docente che da 36 anni si fa apprezzare nella sua professionalità e umanità e una scuola che fa dell'inclusione il suo punto di forza.

Neanche per un attimo l'ha sfiorata l'idea di venire a scuola a parlare con i protagonisti? No, lo scopo, evidentemente, era un altro. E fa paura pensare che la Alunni strumentalizzi così la sofferenza e la discriminazione patita dagli omosessuali per farsi un po' di pubblicità.  Preoccupa molto che chi riveste una carica istituzionale non si preoccupi minimamente di verificare, conoscere, valutare, ascoltare, incontrare... E vada piuttosto dritta all'uso strumentale, alla manipolazione, all'attacco cieco e indiscriminato - quello stesso di cui - ignara della realtà - accusa il collega di religione.

Quanto all'impegno del municipio contro l'omofobia, è apprezzabile e auspicabile. Suggeriamo alla consigliera di imparare dall'Anco Marzio, scuola all'avanguardia per l'accoglienza, l'inclusività, la valorizzazione di tutte le differenze (allo scopo potrà prendere spunto dai molteplici progetti presenti da sempre nel Piano dell'offerta formativa). Quanto al grave attacco subìto dal collega, mi aspetto una vostra presa di distanza ed un'azione sinergica perchè l'istituzione  non ne subisca ulteriore offesa”.

Mirella Arcamone, docente dell'Anco Marzio di Ostia”.