Ostia – “I residenti di via delle Baleniere e via Orazio dello Sbirro sono esasperati per la presenza delle tante bancarelle abusive nei pressi del mercato coperto, che arrecano disagi perché gli ambulanti cominciano la loro illecita attività all’alba quando montano i tendoni già alle 5 del mattino svegliando – con rumori fastidiosissimi – chi abita lì. Sulle bancarelle si trovano prodotti di infima qualità e non viene rilasciato alcuno scontrino fiscale ai clienti”. La denuncia è del movimento Ares di Ostia.

“Gli ambulanti invadono i marciapiedi con le loro attrezzature in via delle Baleniere, molto frequentata perché rappresenta la principale area commerciale di Ostia: a farne le spese i portatori di disabilità e i più anziani, che ancora amano fare la spesa al mercato coperto, perché incontrano non poche difficoltà ad attraversare a piedi la zona. Va inoltre sottolineato come alcuni ambulanti facciano uso di carburatori a benzina, per avere energia sotto il loro tendone: un dato che mette in pericolo l’incolumità di chi vive la zona, visto che tali strumenti – molto pericolosi in mani sbagliate – vengono utilizzati senza le dovute precauzioni e controlli del caso”, prosegue la nota.


“Gli stessi abusivi – non contenti dei disagi recati – mettono la musica ad alto volume a tutte le ore del giorno, anche nel pomeriggio quando si dovrebbe garantire il riposo dei residenti. Un’ordinanza dovrebbe permettere a queste bancarelle di operare fino alle 14, ma insieme ai residenti ci siamo accorti che nessuna forza istituzionale si batte con decisione per farla rispettare: il risultato è che queste persone spesso staccano a sera inoltrata (alle 22 spesso sono ancora per strada)”, continua. “Va inoltre segnalato come molti ambulanti vendano singolarmente capi contraffatti (scarpe da ginnastica soprattutto), e che bivaccano davanti ai negozi. Il movimento Ares chiede che tale situazione venga risolta con la chiusura definitiva di queste attività abusive: l’Amministrazione ha il dovere morale di ridare dignità e vivibilità a questo quadrante di Ostia, garantendo legalità a chi vive in questa storica via lidense”, conclude la nota.