Ostia – Olezzi nauseabondi in prossimità del depuratore di via Tancredi Chiaraluce: il movimento Ares aderisce alla raccolta firme per chiedere controlli che accertino che l’impianto di Ostia sia a norma. L’iniziativa intrapresa dai residenti della zona di Parco Pallotta nasce a seguito dei numerosi disagi che si verificano in particolare nelle ore notturne con l’emanazione di ‘odori’ che provocano notevole difficoltà ai cittadini che abitano tra via delle Azzorre e via dell’Appagliatore e nelle aree limitrofe.

“Ares ha già denunciato in questi giorni le numerose situazioni imbarazzanti che vivono i cittadini per colpa del depuratore Acea nella speranza che la Multiservizi effettui delle perizie tecniche e risolva il fastidiosissimo problema: la vita notturna è potenzialmente compromessa da questa situazione indecente, che va a limitare la vita di ogni singolo cittadino residente in questo quadrante di Ostia. Nonostante il caldo estivo i residenti devono tenere le finestre chiuse la sera perché altrimenti le loro abitazioni vengono invase da spregevoli odori”, denuncia il movimento Ares in una nota.

“I residenti sono inoltre costretti a non invitare persone nelle proprie case perché una cena in terrazza potrebbe creare profondo disagio per quanto sta accadendo. Come Ares ci auguriamo che grazie al sostegno popolare si possano avere interventi da parte di Acea e della stessa Amministrazione locale che sul problema – nonostante persista da numerosi anni – non si è ancora espressa. Con il nostro movimento porteremo avanti per tutto il mese di settembre iniziative volte ad informare, spinti da moltissimi cittadini che hanno chiesto il nostro intervento”, conclude la nota.