Ostia - Il movimento Ares ha il piacere di ufficializzare il grande successo della raccolta firme per i controlli al depuratore di Ostia, che solamente con i residenti di via Tancredi Chiaraluce ha visto superare oltre un centinaio di adesioni: un numero inaspettato pari a oltre la metà delle famiglie qui risiedenti.

L’iniziativa da parte dei cittadini è stata vista come un’azione concreta per risolvere il grave problema che affligge la zona di Parco Pallotta, da troppo tempo pervasa da olezzi nelle ore notturne che recano solo disagio e imbarazzo alle persone del luogo. Vista la grande affluenza, Ares ha colto nuovi dettagli sulla situazione imbarazzante che i residenti devono vivere abitualmente per colpa del disservizio legato al depuratore: gli odoracci sono arrivati a farsi sentire addirittura dagli scarichi dei vari lavandini presenti negli appartamenti della zona, rendendo questa situazione ancora più insopportabile e disdicevole.

Visto l’aggravarsi di tale disagio, sarà necessaria una presa di coscienza da parte dell’Amministrazione locale sul problema: ormai i tempi sono maturi per un’azione tempestiva che riporti a norma la struttura ACEA, probabilmente da troppo tempo lasciata senza la dovuta manutenzione del caso e per questo motivo protagonista di tale scenario. La raccolta firme è stata anche l’occasione per confrontarsi con i cittadini sulle problematiche del quartiere, ascoltando le loro istanze e proposte per riqualificare quest’area di Ostia Ponente: sono emersi grandi problemi legati all’urbanistica, alla gestione del Parco Pallotta e sulla raccolta dei rifiuti.

Con la stessa grinta dimostrata fino a oggi anche su queste battaglie diremo la nostra, per tutelare l’interesse del cittadino e raggiungere una riqualifica necessaria di questa zona: in breve tempo organizzeremo un nuovo banchetto a Ostia Ponente, dove ci renderemo disponibili a raccogliere le firme per il depuratore e a confrontarci con il resto dei residenti della zona. Lo comunica in una nota il movimento Ares di Ostia.