Droga, furto e resistenza a pubblico ufficiale. Arrestate tre persone ad Ostia
Ostia - I carabinieri della Compagnia di Ostia hanno arrestato tre persone responsabili di altrettanti reati.
Il primo a finire in manette è stato un bagnino stagionale lidense. Durante un normale controllo alla circolazione stradale eseguito ieri mattina sul Lungomare Paolo Toscanelli, i militari hanno intimato l’alt ad una Daewoo Lanos condotta da C.A. 32enne, residente in Corso duca di Genova. Insospettiti dal suo atteggiamento, i militari hanno effettuato una perquisizione nel corso della quale, hanno rinvenuto un pezzo di hashish del peso di circa 40 grammi. Poco dopo è stata perquisita anche la sua abitazione, dove i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altri frammenti della medesima sostanza e tutto l’occorrente per il confezionamento; il bagnino è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A Ponte Galeria, i militari della locale Stazione hanno arrestato poi M.E., 19enne romano, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato notato da una pattuglia mentre guidava, in modo alquanto spericolato, la sua autovettura Nissan Micra, percorrendo la via Casale Lumbroso con manovre azzardate e pericolose. I militari lo hanno inseguito e raggiunto pochi chilometri più avanti. Il ragazzo, quindi, è sceso dall’auto e, con atteggiamento spavaldo ha inveito contro i carabinieri contestando il controllo e spintonandoli. M.E. è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Infine, a Ostia, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha arrestato M.M., 52enne romena, sorpresa a rubare generi alimentari in un supermercato a Piazzale della Stazione Lido Centro. La donna si è introdotta nel negozio e, pensando di passare inosservata, ha prelevato dai banchi d’esposizione alcuni prodotti, nascondendoli sotto gli indumenti. Successivamente, con atteggiamento disinvolto, per eludere il controllo e i dispositivi sonori antitaccheggio, ha tentato di uscire dalla porta d’ingresso ma, un addetto alla sicurezza interna che aveva osservato la scena, l’ha richiamata e, subito dopo ha telefonato al 112. La donna dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato mentre la merce rubata, è stata recuperata e restituita al proprietario del negozio.
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