Ostia: arrestati 3 ‘cravattari’: applicavano tassi del 120%
Ostia – Smantellata famiglia di usurai legati al clan Fasciani. A finire in manette sono stati 3 ‘cravattari’ che a Ostia prestavano danaro “a strozzo” applicando tassi di interesse di oltre il 120 per cento. Ad effettuare l’operazione, ribattezzata ‘Black ties’, sono stati questa mattina 30 finanzieri del II Gruppo di Ostia agli ordini del colonnello Teodoro Gallone sotto il coordinamento di Marcello Monteleone, sostituto procuratore della Repubblica di Roma, che hanno permesso al giudice delle indagini preliminari del Tribunale della Capitale di disporre l’arresto di tre persone di Ostia appartenenti allo stesso nucleo familiare. Tutti e tre gli arrestati, titolari di attività commerciali attive nell’area del mercato dell’Appagliatore di Ostia, utilizzavano i negozi per ricevere i pagamenti, effettuati con cadenza settimanale e riportati su quaderni e libri con i nomi delle vittime usurate. I “cravattari”, oltre all’applicazione di interessi spropositati che superavano il 120% l’anno, erano soliti applicare anche un’ulteriore sorta di ‘penale’, pari al 10% del prestito richiesto, in caso di mancato pagamento di una rata. In questa occasione scattavano anche le minacce per le vittime, aggravate dal fatto che gli arrestati potevano “vantare” significativi contatti con esponenti del clan mafioso dei Fasciani.
Il ‘curriculum’ criminale degli usurai non era da poco: uno dei tre arrestati era balzato agli onori della cronaca nel lontano 1991, quando era stato arrestato nei pressi della pineta antistante l’aeroporto di Fiumicino poiché, in concorso con altri individui appartenenti alla criminalità organizzata romana e napoletana, stava provando dei mitragliatori kalashnikov destinati ad essere impiegati in una rapina e, sorpreso dalla polizia, non aveva esitato a ingaggiare un conflitto a fuoco per cercare di scappare. A dare una fondamentale spinta alle indagini che hanno portato agli arresti, sono state le intercettazioni telefoniche ed ambientali, strumento che si è rivelato di vitale importanza per alzare il velo su un fenomeno, quello dell’usura, che attanaglia numerose famiglie. I protagonisti del sodalizio criminale e tutte le altre persone coinvolte dovranno ora rispondere dei reati di usura ed estorsione.
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