Perugia  - Il 26 novembre tre uomini con spiccato accento romano, avevano messo a segno una rapina in una gioielleria di Spoleto, dove minacciando i proprietari con una pistola, avevano svuotato la cassaforte per un valore di 300.000 euro circa. Dopo il colpo erano fuggiti a bordo di un maggiolino bianco. Sono scattate subito le ricerche dell'auto, che e' stata rintracciata da una pattuglia dell'aliquota Radiomobile della compagnia di Spoleto, abbandonata a poche centinaia di metri dal luogo del reato. Adesso quei tre uomini sono stati arrestati.

 


I primi sospetti sono ricaduti immediatamente proprio sul proprietario del veicolo, cinquantenne, pregiudicato di Roma, che, poco dopo la rapina, ha sporto denuncia per il furto dell'auto, fornendo agli investigatori dichiarazioni contraddittorie e lacunose. L'indagine e' proseguita poi, sotto la direzione del pm Federica Albano, ricostruendo i fatti alla luce delle risultanze fornite dal Ris ottenute tramite i rilievi effettuati dalla sezione indagini scientifiche di Perugia.
 

 

 

E' proseguita poi monitorando i sospettati a Roma. Grazie ad un'elaborata analisi della banca dati delle forze di polizia e al prezioso contributo di reparti territorialmente competenti, con i quali l'indagine e' stata portata avanti in perfetta sinergia, i carabinieri dell'aliquota operativa del Norm di Spoleto hanno chiuso il cerchio intorno al gruppo criminale, composto da tre soggetti residenti ad Ostia. La conferma all'ipotesi investigativa formulata e' arrivata in data 12 dicembre quando con l'ausilio della compagnia carabinieri dell'Eur, parte della refurtiva e' stata recuperata nella disponibilita' di uno dei tre.
 

 

 

A quel punto, il gip Augusto Fornaci ha emesso tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, per rapina pluri-aggravata in concorso. Contestata anche la simulazione di reato al proprietario del mezzo utilizzato per compiere il delitto. I tre uomini sono stati rintracciati e arrestati nella notte tra il 14 e il 15 dicembre, quando i militari del Norm, in collaborazione con la compagnia dei carabinieri di Ostia e il Reparto Operativo di Perugia, hanno dato esecuzione alle ordinanze a carico di N. A., quarantottenne pluripregiudicato, C.S., trentatreenne incensurato, e F.M, cinquantenne, con precedenti per furto e ricettazione.
 

 

 

I tre, tutti tossicodipendenti, sono stati trovati in possesso nel corso delle perquisizioni, oltre che di cocaina ed eroina, anche di pistole giocattolo e bilancini per l'oro. Uno di loro era stato ospite di una comunita' di Spoleto.

(fonte Adnkronos)