Gli agenti del X Distretto Lido, insieme ai colleghi delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Roma, hanno condotto dei servizio straordinari di controllo del territorio nella giornata di lunedì 26 febbraio sul litorale romano


Ostia (Rm) – E’ di due persone arrestate e di tre denunciate, oltre al sequestro di droga, di orologi di sospetta provenienza e di una mazza da baseball il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio svolti nella giornata di lunedì 26 febbraio dalla polizia sul litorale di Ostia con l’obiettivo di aumentare non solo la repressione dei reati ma soprattutto la percezione di sicurezza nella zona. 

Gli agenti del X Distretto Lido, insieme ai colleghi delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Roma, in diversi interventi, hanno operato gli arresti e le denunce.


Nello specifico, nel primo intervento in via Genoese Zerbi, a Ostia, un uomo è stato sorpreso e arrestato mentre violava il divieto di avvicinamento che gli era stato imposto in applicazione del cosiddetto ‘codice rosso’. I poliziotti, che avevano seguito la vicenda che aveva portato all’emissione del provvedimento a tutela della madre, lo hanno fermato vicino all’abitazione della donna.

 

In un’altra attività, in viale Vasco De Gama una donna è stata arrestata perché trovata in possesso di 9 bustine di crack. Anche in questo caso è stata determinante la conoscenza e l’esperienza degli agenti che vedendo aggirarsi l’indagata per il viale hanno proceduto ad un controllo di ruotine durante il quale la donna ha reagito nervosamente. Il suo comportamento ha indotto gli agenti ad approfondire gli accertamenti trovandole addosso le 9 bustine di droga.


In piazzale Cristoforo Colombo, invece, un uomo è stato denunciato per porto abusivo d’arma perché sorpreso con tre coltelli. La chiamata al 112 era giunta dai passeggeri di un autobus di linea che erano stati minacciati dall’uomo con quelle armi.


Sul lungomare un ragazzo è stato denunciato per aver picchiato in strada la fidanzata, che è stata subito soccorsa dagli stessi agenti di polizia e messa in sicurezza.


In via Desideri, infine, durante una lite condominiale un uomo, che aveva minacciato il vicino con una mazza da baseball che è stata sequestrata, è stato denunciato.


Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.