Ricettazione e porto d’armi: i carabinieri del gruppo di Ostia arrestano una coppia di albanesi
Ostia – Arrestati due cittadini albanesi, un uomo e una donna, rispettivamente identificati per L.M. 31 anni, e S.S., 18 anni, per il reato di ricettazione di un’auto Audi A4 RS4 rubata nel mese scorso a Fregene, di una pistola Tanfoglio cal. 9x21, sottratta a una guardia giurata a Giugliano, in provincia di Napoli, oltre ad un bottino comprendente gioielli e personal computer, rubati durante la stessa notte in almeno tre abitazioni di Carsoli, in provincia dell’Aquila. Il fermo della coppia è avvenuto ieri pomeriggio nel corso di un servizio di controllo del litorale romano rafforzato in occasione del periodo estivo, anche in seguito alla rapina della Ferrari ai danni della villa dell’onorevole Antonio Angelucci a Fregene della scorsa settimana.
Ad effettuare i servizi il Gruppo carabinieri di Ostia attraverso complesse attività di prevenzione con personale in divisa e in borghese per prevenire reati, soprattutto furti e rapine nelle abitazioni, nei centri commerciali e lungo le auto parcheggiate. Quanto al duplice arresto di ieri, grazie ai servizi condotti ieri dai carabinieri di via Alfredo Zambrini agli ordini del colonnello Giovanni Adamo, è stato individuato un veicolo, chiuso e parcheggiato in una strada di Passoscuro, località nel comune di Fiumicino, che da approfonditi accertamenti è risultato provento di un recente furto messo a segno a Fregene. Sono stati pertanto organizzati servizi di appostamento e osservazione con i militari in borghese che, pazientemente e nonostante il sole a picco, hanno atteso per ore che qualcuno si presentasse per prelevare il mezzo. Intorno alle 18, non appena la coppia di albanesi si è avvicinata all’auto per aprire le portiere con la chiave a distanza, i carabinieri sono intervenuti e li hanno immobilizzati, sotto lo sguardo sbalordito dei villeggianti che rientravano dalla spiaggia. Una volta giunte sul posto altre pattuglie di rinforzo, si è proceduto alla perquisizione dei due malviventi e del veicolo, all’interno del quale gli operanti hanno rinvenuto oltre ai gioielli e ai personal computer rubati nella notte tra il 3 ed il 4 agosto a Carsoli, anche una pistola semiautomatica cal. 9x21, specificamente usata per il combat shooting e con 12 colpi nel caricatore. Lo stesso giorno, domenica 4 agosto, sono state contattate le vittime dei furti che hanno espresso gratitudine all’Arma per la restituzione della refurtiva. Le indagini proseguono sotto la direzione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, dottor Gentili, per accertare l’eventuale coinvolgimento dei due arrestati in altri delitti commessi in provincia romana, in particolare lungo il litorale. L.M. e S.S., dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso il carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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