Stagione a rischio a Ostia e dintorni? Spiagge sparite, stabilimenti distrutti e bagnini ancora da trovare

Domenica di sole a Ostia e sul litorale romano, ed è subito estate. Ma le nuvole su Ostia ci sono ancora, o meglio, ci sono ancora tante cose da sistemare per affrontare la stagione balneare. A Ostia infatti le spiagge versoano ancora in stato di degrado a causa dei danni provocati dalle mareggiate, la sabbia è ancora troppo poca per permetterne la fruizione e si attendono i ripascimenti, il bando per i bagnini non ha dato esito.

Insomma il sole che già inizia a scaldare il litorale di Roma per ora resta velato, la preoccupazione del comparto balneare è molta, data la vicinanza con l'apertura ufficiale della stagione estiva con la conseguente apertura dei lidi, cioè come da consuetudine il 1 maggio. Una delle problematiche per il ritardo sugli interventi contro l'erosione probabilmente è da ricercarsi nel passaggio di competenze della gestione spiagge dal X Municipio al Campidoglio, responsabile di far partire gare e lavori. Il passaggio però è scattato solo a novembre 2023: tra uffici da costituire e personale da spostare il tempo è stato poco per prendere in carico e agire su tutti gli aspetti che riguardano la 'vita' delle spiagge.

L'ordinanza della Capitaneria

Nel fattempo l'ordinanza della capitaneria di porto che ha interdetto una parte delle spiagge di levante resta valida, i detriti apunto sono ancora presenti in molti tratti, e domenica scorsa certamente i romani e i turisti che si sono riversatia Ostia hanno potuto vedere la situazione non rosea del litorale.

Il bando della Regione Lazio

Proprio in queste ore la Regione Lazio, competente per il ripascimento, spiega che i tempi per le opere finanziate da un bando regionale da 5 milioni di euro per 200mila metri cubi di sabbia, con gare fatte partire dalla regione stessa, perseguiranno tempi ordinari e l'assessore al Demanio e Patrimonio Ghera si augura di vedere partire i lavori entro giugno.(Corriere della Sera) e poi si parlerà del progetto della scogliera a largo che protegga tutta la costa di Ostia, per la quale sono stati già chiesti pareri ambentali. Intanto resta anche il problema bagnini e salvamento, il bando per gli assistenti bagnanti non è stato aggiudicato, perché nessuna offerta è stata ritenuta adeguata.

Nel frattempo i bagnini di Ostia chiedono che il servizio assistenzabagnanti sia internalizzato, assumere i bagnini infatti secondo loro sarebbe la vera soluzione al problema, che si ripresenta ormai da tre anni.

Le rassicurazioni del Campidoglio

Dal Campidoglio per ora, secondo il Corriere della Sera, dall'assessorato al Patrimonio rassicurano, asserendo di essere al lavoro per una 'procedura negoziata con le ditte in lista', e che quindi il problema sarà risolto in poche settimane.