Gli appassionati di questo sport, contro il provvedimento del sindaco, hanno avviato una raccolta firme. Facchinelli: “Ho presentato un ordine del giorno per trovare spiagge alternative all’attività di kitesurf nel X Municipio dove il litorale, con gli oltre 18 chilometri di costa, costituisce una grande opportunità per coniugare sport, turismo e ambiente”

Ostia – Arriva l’ordinanza del sindaco Gualtieri che vieta la pratica del kitesurf su tutti i diciotto chilometri del litorale romano, comprese le spiagge di Castelporziano dove fino allo scorso anno erano presenti due aree dedicate agli appassionati di questo sport. Le reazioni dei kiter non sono mancate ed è stata tempestivamente avviata una petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere al primo cittadino di fare un passo indietro.  

Sulla vicenda sono intervenuti Valerio Facchinelli, consigliere di Europa Verde del X Municipio e Milco Rufini, membro dell’esecutivo regionale di Europa Verde, che dichiarano: “Abbiamo presentato un Ordine del Giorno sull’istituzione di aree idonee all’attività di kitesurf nel X municipio. L’ordinanza del Sindaco Gualtieri, che regolamenta l’accesso alle spiagge e l’uso degli arenili, attualmente vieta il kitesurf su tutto il litorale. Negli anni passati era possibile praticare questo sport in tutta sicurezza, degli sportivi stessi e dei bagnanti, nei tratti di spiaggia libera in corrispondenza dell’area del I Cancello (150 mt a partire dal Canale Palocco) e dell’area del III Cancello (300 mt spiaggia libera di Castelporziano)”.

Il consigliere Facchinelli spiega che “L’Ordine del Giorno impegna la Giunta municipale a chiedere al Sindaco di istituire aree idonee per svolgere in sicurezza l’attività del kitesurf, confermando le aree previste nelle Ordinanze degli anni precedenti. D’altronde – prosegue -  il kitesurf sta crescendo rapidamente, tanto che sarà presente alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Tuttavia, le spiagge destinate a questo sport - su tutto il territorio regionale - sono ancora pochissime”.

Il litorale di Roma, con oltre 18 km di costa, e quello di tutta la Città Metropolitana, costituisce una grande opportunità per coniugare sport, turismo e ambiente – proseguono Marta Bevilacqua e Guglielmo Calcerano, co-portavoce di Europa Verde Roma - Nei prossimi mesi Europa Verde intende avviare un proprio gruppo di lavoro sulla valorizzazione in termini sostenibili degli sport del mare, come il kite surf, per mettere a disposizione della maggioranza una nostra proposta organica".

Come consigliere – aggiunge Valerio Facchinelli - ho posto l'accento sul fatto che quest'anno l'ordinanza non contempla l'area kite surf. E c'è stata una raccolta firme. Il mio intento, con il documento che ho preparato, è quello di cercare/trovare un’area alternativa alla precedente con l’augurio che tutti gli sport inerenti il mare debbano essere strutturati proprio perché siamo un municipio con grandi possibilità di sviluppo sportivo”. 

(Foto Collins Dictionary)